TORINO – In questa stagione molto incerta e altalenante per la Juventus, il nuovo tecnico bianconero può fare affidamento, almeno, su una sicurezza incrollabile: Cristiano Ronaldo. Il portoghese, fino ad ora, in questo 2020-2021 ha totalizzato 16 gol in 14 presenze tra campionato e Champions League. In totale, da quando è arrivato a Torino, sono 81 reti in 103 presenze, che, sommati a tutte gli altri della sua carriera, fanno 1036 gare giocate e 756 gol tra club e Nazionale dal 2002 ad oggi. Numeri da capogiro per un giocatore sensazionale, che ha fatto innamorare tifosi e appassionati di calcio di tutto il mondo.
Questi numeri, oltre alla grandissima quantità di trofei vinti in carriera, tra cui 5 Champions League e 4 Coppe del Mondo per club, gli sono valsi anche l’ennesimo premio personale. Ieri, infatti, Ronaldo è stato eletto Giocatore del Secolo dai Globe Soccer Awards, superando Lionel Messi, il rivale di sempre. Un riconoscimento altissimo e di grande importanza, che ha cercato di trasmettere anche a suo figlio, Cristiano Jr, che gioca nelle giovanili della Juve. Infatti, nelle dichiarazioni rilasciate a Dubai mentre riceveva il premio, CR7 ha voluto responsabilizzare suo figlio, che vorrebbe diventare calciatore professionista. Ecco le parole del Calciatore del Secolo: “Vedremo se mio figlio diventerà un grande calciatore. A volte beve coca cola e mangia patatine e questo mi irrita, lo sa. A volte dico a mio figlio di fare un tuffo nell’acqua fredda per riprendersi dopo una corsa sul tapis roulant e lui dice: ‘Papà, fa così freddo lì’. Va bene, ha solo 10 anni. Gli dico sempre che ci vuole lavoro e dedizione per avere successo. Non gli farò pressioni per diventare un calciatore, ma mi piacerebbe“. Un peso non indifferente portare quel nome per un bambino di 10 anni. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<