Ecco il comunicato del club bianconero: “Oggi, 3 dicembre, è la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. L’impegno di Juventus sul tema è da tempo forte e costante e mira a scardinare “bias” e pregiudizi, sensibilizzando un pubblico sempre più ampio grazie all’importante seguito dei propri tifosi e, più in generale, del mondo del calcio. Secondo noi, infatti, la disabilità non è un limite, ma è una delle tante possibili condizioni dell’uomo e non deve precludere il raggiungimento dei propri sogni e dei propri obiettivi. Un percorso che ha le sue fondamenta su questo principio e che fin dall’inizio ha coinvolto il Club nella sua interezza, mettendo in atto tanti piccoli tasselli che cercano di sensibilizzare e portare miglioramenti concreti: dalla nuova identità della squadra paralimpica Juventus One, a progetti di inclusione sociale e iniziative dedicate per aumentare l’accessibilità e migliorare l’esperienza di seguire una partita all’Allianz Stadium”.
Juve, il progetto per la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità
“Tanti tasselli, si diceva, che rientrano nella nuova strategia ESG del Club, “Black, White & More”, che sarà presentata il 17 dicembre in occasione del match di Coppa Italia Frecciarossa “Juventus-Cagliari”. L’evento includerà un focus dedicato alla disabilità, evidenziando l’impegno del Club e di altre realtà nazionali e internazionali nel promuovere iniziative inclusive. Sarà anche un momento di confronto, arricchito dalle testimonianze di stakeholder con disabilità, per ascoltare esperienze e raccogliere feedback utili a rafforzare l’impegno di Juventus su accessibilità e inclusione. Da queste premesse nasce il nome della strategia “Black, White & More” che vuole raffigurare metaforicamente il connubio tra Bianco e Nero – i colori distintivi del Club – che si rafforzano con il valore di un impegno che abbraccia aspetti sociali, ambientali e di governance, per contribuire ad un futuro più inclusivo e sostenibile, capace di abbattere qualsiasi barriera”.