Juve, esordio in Serie A per il giovane 2006 Diego Pugno - JuveNews.eu

Juve, esordio in Serie A per il giovane 2006 Diego Pugno

Cosa facevate voi a 18 anni? Il giovane classe 2006 della Juve Diego Pugno, per esempio, ha esordito in Serie A. Nel finale di partita di Lecce-Juve, infatti, Thiago Motta l’ha schierato al centro dell’attacco, alternativa di emergenza visti i tantissimi infortuni che hanno colpito i bianconeri. Il classe 2006 non ha lasciato il segno,

Cosa facevate voi a 18 anni? Il giovane classe 2006 della Juve Diego Pugno, per esempio, ha esordito in Serie A. Nel finale di partita di Lecce-Juve, infatti, Thiago Motta l’ha schierato al centro dell’attacco, alternativa di emergenza visti i tantissimi infortuni che hanno colpito i bianconeri. Il classe 2006 non ha lasciato il segno, ma si tratta di certo di un passo molto importante per la sua carriera. Sul proprio sito ufficiale la Vecchia Signora ha quindi voluto ripercorrere in poche righe la sua storia: “Al minuto 83 di Lecce-Juve entra in campo Diego Pugno. Diego Pugno, attaccante classe 2006, ha firmato nel 2023 il suo primo contratto da professionista con la Juventus. Una firma speciale per Diego, che due stagioni fa si è fatto vedere con la maglia dell’Under 17 bianconera, segnando sette reti. Poi il salto di categoria con la Primavera: nel 2023/24 cinque gol per lui, già sei in questa stagione”.

Juve, le parole di Thiago Motta

Thiago Motta, Juventus
Thiago Motta, allenatore della Juventus

Intervenuto in conferenza stampa Thiago Motta ha parlato delle condizioni degli infortunati: “I dottori fanno il massimo per recuperarli, loro fanno il massimo per rientrare. Siamo un gruppo unito e forte, andiamo nella stessa direzione. È importante capire i momenti delle partite. Dopo il vantaggio possiamo migliorare alcuni aspetti del gioco, sia come squadra che individualmente. Fino ad ora in campionato abbiamo avuto quello che abbiamo meritato. Alcune volte abbiamo fatto meglio dell’avversario, poi ci sono state altre partite più equilibrate. Siamo dove dobbiamo essere”.

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