di Flavio Zane
Da una parte ci sono le dichiarazioni del direttore sportivo; dall’altra quelle che sembrerebbero delle obiettive necessità che una società dalle ambizioni dichiarate come la Juventus non può eludere. Infatti, se anche le più fresche dichiarazioni di Cristiano Giuntoli, quelle del pre-match di Aston Villa-Juventus, confermerebbero il desiderio di attendere pazientemente il recupero di Arkadiusz Milik per completare il pacchetto offensivo bianconero, dall’altra, come spiegato a Juvenews.eu dal giornalista Stefano Mattei, le parole del ds della Juventus sarebbero con ogni probabilità strategiche e atte a non far impennare le richieste degli altri club per i loro gioielli in attacco. Perché appunto, come riportato da Tuttosport, Giuntoli sarebbe tutto fuorché distratto dalle dinamiche di calciomercato rivolte al pacchetto offensivo. Il che passerebbe da delle eventuali cessioni ma che non vedrebbe la Juventus di certo impreparata. In particolare, sarebbero tre i nomi forti in orbita bianconera, le cui percentuali di arrivo sarebbero destinate a fluttuare nel corso delle prossime settimane.
Ritorno di fiamma Zirkzee: la scelta ideale per Thiago Motta
Tra i grandi colpi del calciomercato estivo del Manchester United, soffiato alla corte Juventus e soprattutto al Milan, c’è quello di Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese, diventato grande proprio sotto la guida di Thiago Motta alla Juventus a suon di gol, assist e giocate, in terra inglese non avrebbe avuto sin qui lo stesso impatto travolgente. Anzi, tutt’altro: 18 presenze, 2 gol e un assist è sin qui il misero bottino del calciatore ai Red Devils, i quali sembrerebbero negli ultimi anni rappresentare una complicata rampa di lancio per quasi tutti i giocatori che passano nella loro orbita. D’altronde, sotto un certo punto di vista, la Juventus può sperare che tale rendimento possa proseguire ancora, almeno circoscritto al mese di dicembre. Infatti, se nelle prossime settimane non arrivasse la svolta, il manager Erik Ten Hag potrebbe dare il suo benestare anche per una cessione in prestito. A quel punto, i bianconeri potrebbero fare di necessità virtù: in fondo, quale soluzione migliore se non ritrovarsi nel campionato nel quale questi è esploso insieme all’allenatore che lo ha lanciato?
Ai margini nel Napoli di Conte: Raspadori occasione Juve?
Con forse meno hype di Zirkzee, ma con una valutazione decisamente più bassa, per Tuttosport ci sarebbe l’opzione Giacomo Raspadori nel Napoli. Nonostante le premesse positive, con Antonio Conte in panchina per l’attaccante italiano il minutaggio in azzurro si è addirittura ridotto rispetto a quello delle stagioni antecedenti. L’attaccante, pur sempre in orbita azzurra, difficilmente si opporrebbe a un eventuale cessione, men che meno alla Juventus. Ciononostante, la pista sarebbe comunque non semplice: il Napoli non sembrerebbe propenso alla cessione a titolo temporaneo, ancora più difficilmente se a una diretta concorrente per i vertici del campionato. Aspetto che, se confermato, metterebbe l’affare in salita con la Juve poco propenso a un esborso importante nel calciomercato di riparazione.
Suggestione Lucca: l’attaccante non è incedibile per l’Udinese
L’ultimo nome, ma non per rilevanza, proposto dal quotidiano sportivo torinese, è quello di Lorenzo Lucca, punta dell’Udinese. Il suo profilo, non nuovo in orbita Juventus, si rafforzerebbe considerando la situazione contingente del reparto offensivo friulano. Infatti, soprattutto la crescita di Keinan Davis, ma anche la presenza di un giovane talentuoso e scalpitante come Iker Bravo, potrebbero condurre l’Udinese ad aprire più facilmente a un eventuale cessione del calciatore già nel mercato invernale. In questo caso, la soluzione del prestito con opzione di diritto od obbligo di riscatto sembrerebbe più percorribile che in altri casi. Come per tutte le altre soluzioni, sarà però necessario un lavoro importante per il direttore Giuntoli. Questi sarebbe chiamato a introiettare delle risorse preventive per imbastire qualsiasi tipo di dialogo. Su questo fronte, Nicolò Fagioli apparrebbe il principale indiziato all’addio, considerando il calciatore non indispensabile nello scacchiere di Thiago Motta. Inoltre, il centrocampista avrebbe più estimatori sul mercato di altri elementi della rosa, come ad esempio quello emerso da parte del PSG.