Rivoluzione Juve
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Non c’è tempo da perdere. Fra un mese o poco più la Juventus tornerà in campo per provare a raddrizzare una stagione partita col piede sbagliato. I risultati dell’ultimo periodo sembravano aver riportato un po’ di sereno in casa bianconera, ma poi è arrivata la batosta delle dimissioni improvvise del cda societario e sono tornate le ombre sul club piemontese. John Elkann ha provato a rassicurare i tifosi sia sul piano legale: “Confido che la società possa dimostrare di aver agito in maniera corretta”. Sia su quello sportivo: “Allegri rimane il punto di riferimento e confidiamo in lui per continuare a vincere e per raggiungere i nostri obiettivi sul campo”.
La rivoluzione passa dal calciomercato
Confermati quindi Cherubini ed Allegri alla guida della parte sportiva del club, almeno fino al prossimo cda. La squadra come la vediamo ora sarà molto diversa da quella che calcherà il prato dello Stadium nella prossima stagione. Di concerto con il ds ed il tecnico, Elkann pensa a dei profondi cambiamenti nella rosa. Possono salutare addirittura in 9, con più di una sorpresa<<<
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Gli addii praticamente scontati sono quelli dei due esterni difensivi. Sandro e Cuadrado, ai quali non sarà rinnovato il contratto a giugno anche per questioni anagrafiche. Viste le richieste esorbitanti della madre di Rabiot, difficile che si possa arrivare alla firma pure con il francese. Paredes e Di Maria hanno deluso. I due ex Psg non saranno riconfermati. Arriviamo poi ai nomi un po’ più in bilico. Sia McKennie che Locatelli potrebbero essere sacrificati per aumentare il budget a disposizione per il mercato in entrata. Su Bonucci si stanno compiendo dei ragionamenti in società. Se il centrale classe ’87 avrà offerte, sarà ceduto un anno prima della scadenza del suo contratto ad un prezzo irrisorio, in modo da liberarsi di un pesante ingaggio. E intanto la Juventus sta pensando a qualcosa di grosso anche in entrata<<<