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Siamo giunti in una fase cruciale del calciomercato della Juventus. I prossimi giorni infatti potrebbero essere quelli decisivi per sbloccare alcune grosse trattative, che indirizzeranno i movimenti e i piani della Juve per quanto riguarda la seconda parte di questo mercato estivo. I due tavoli principali su cui sta lavorando la Vecchia Signora sono sempre gli stessi: la cessione di Matthijs de Ligt e il colpo Nicolò Zaniolo. Due operazioni parallele, con la prima che potrebbe aiutare la Juventus a sbloccare la seconda in breve tempo. Ma la cessione di de Ligt al Bayern Monaco e i relativi incassi potrebbero consentire ai bianconeri di permettersi anche altri grossi colpi in entrata.
Juve, De Ligt sblocca il mercato
Il difensore olandese, in primo luogo, ha un ingaggio altissimo, di gran lunga il più pesante dell’intera rosa bianconera. Oltre a questo aspetto, comunque non di secondo piano, l’addio di De Ligt garantirebbe un’enorme iniezione di liquidi nelle casse della Juventus. Con un tesoretto da circa 85/90 milioni di euro dunque, Cherubini e soci potrebbero partire all’assalto dei tanti obiettivi di calciomercato che hanno sulla loro lista della spesa. Il primo, come detto, sarebbe Nicolò Zaniolo. La trattativa con la Roma è già impostata, ma bisogna fare il passo decisivo per sbloccare l’affare. Ma non solo. La remunerativa cessione di De Ligt infatti potrebbe sbloccare anche altri 5 grandi colpi in entrata: eccoli tutti, uno dopo l’altro <<<
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Dopo l’addio di Matthijs de Ligt, la priorità principale del calciomercato della Juventus diventerebbe improvvisamente il sostituto del difensore centrale classe ’99. La Vecchia Signora infatti dovrà assolutamente sostituire adeguatamente l’ex Ajax con un profilo di grandissimo spessore. Sul centrodestra della difesa dunque è previsto il primo grande investimento. In tal senso, i nomi che stanno circolando sono di quelli veramente importanti.
Le alternative a De Ligt
Il sogno Koulibaly si è infranto di fronte alla spietata offensiva del Chelsea. Gleison Bremer, nonostante le voci di mercato degli ultimi giorni, rimane un obiettivo molto lontano e complicato. Sul brasiliano del Torino è in nettissimo vantaggio Beppe Marotta, che conta di portarlo a Milano – sponda nerazzurra – in breve tempo. Salgono invece le quotazioni dello spagnolo Pau Torres del Villarreal. Un profilo che piace ad Allegri per caratteristiche e qualità, ma che comunque costa parecchio: tra i 40 e i 50 milioni di euro. Occhio poi anche a Gabriel Magalhaes dell’Arsenal, tra i nomi in cima alla lista della Juve. Piace parecchio, con i Gunners che chiedono circa 40 milioni per lui. L’ultima suggestione infine porta a Manuel Akanji del Borussia Dortmund, un profilo che comunque rimane in secondo piano.
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Non solo De Ligt. La Juventus quest’anno ha dato l’addio anche ad un leader storico come Giorgio Chiellini. Ecco perché, nei piani di calciomercato della Juve, ci sarebbero ben due colpi importanti per il centro della difesa. Detto dei possibili candidati per il centrodestra, anche sul lato sinistro della retroguardia servirà quindi un nuovo innesto. Magari non così tanto costoso come il sostituto di De Ligt, ma comunque di livello.
Il secondo centrale
In questo caso, quali sono i profili che potrebbero interessare alla Juve? Tra i profili attenzionati da tempo dalla Signora c’è Nikola Milenkovic, giovane ma già esperto soprattutto sul palcoscenico della Serie A. Pure il difensore della Fiorentina però sembrerebbe essere vicino ai nerazzurri. Una delle ultime idee a sorpresa invece porta il nome di Rafa Marin, giovane spagnolo classe 2002 del Real Madrid B. Un profilo low cost e di prospettiva. E’ spuntato anche Thilo Kehrer in uscita dal PSG: più una suggestione che un reale obiettivo. Occhio invece a Presnel Kimpembe e Benoit Badiashile, due profili altrettanto giovani ma dai costi ben più importanti. Entrambi mancini, piacciono parecchio e sono da tenere d’occhio soprattutto se al posto di De Ligt dovesse arrivare un centrale di piede destro. Infine, un profilo più esperto e dai costi contenuti come Francesco Acerbi, in uscita dalla Lazio.
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Con i soldi della cessione di De Ligt in cassaforte, la Juve si concentrerebbe sul reparto difensivo e non solo per i centrali. Anche sugli esterni infatti potrebbero arrivare novità molto importanti, soprattutto nel caso in cui i bianconeri riuscissero a piazzare in uscita qualche giocatore. Andrea Cambiaso, dopo essere stato acquistato dal Genoa, è pronto a ripartire subito in prestito, direzione Bologna. Alex Sandro teoricamente sarebbe sulla lista dei cedibili, ma il brasiliano non ha attratto offerte. Luca Pellegrini invece potrebbe muoversi, magari sempre in prestito. Detto questo, occhio a chi potrebbe sbarcare a Torino.
Obiettivo terzino
Difficile che la Juventus decida di muoversi per un nuovo terzino sinistro, almeno fin quando Alex Sandro rimarrà a Torino. Discorso diverso per la fascia destra, dove in effetti potrebbe arrivare un colpo grosso. Il club bianconero ha messo nel mirino Nahuel Molina, esploso a grandissimi livelli nell’Udinese la scorsa stagione. L’argentino ha colpito la Juventus, diventando rapidamente uno dei sogni di calciomercato della Signora. Cherubini si è già mosso sull’esterno classe ’98, sia con l’entourage del giocatore che con il club friulano. Trovare un accordo con Molina non sarebbe un problema. Più complicata la trattativa con l’Udinese, che chiede tanti soldi: circa 30 milioni di euro. Ma la cessione di De Ligt potrebbe sbloccare anche questa operazione.
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A centrocampo la Juve ha già chiuso da tempo per il ritorno di un certo Paul Pogba. Un grandissimo colpo per qualità ed esperienza internazionale. Ma i bianconeri potrebbero essere interessati anche ad un altro profilo per rinforzare la propria mediana: un regista da piazzare in mezzo al trio di centrocampo. Un colpo possibile qualora, oltre a De Ligt, la Juventus riuscisse a piazzare qualche cessione anche lì in mezzo al campo. In uscita ci sono Adrien Rabiot, Arthur e Aaron Ramsey. Se almeno un paio di loro partisse, allora Madama potrebbe aggiungere un ulteriore tassello al proprio centrocampo.
Il nome in pole position
L’obiettivo numero uno è Leandro Paredes, mediano argentino che piace tanto ad Allegri da tempi non sospetti. L’ex Roma è in uscita dal PSG e avrebbe aperto di buon grado all’ipotesi Juve. Qualche abboccamento ci sarebbe già stato e i segnali sarebbero positivi. La trattativa col club parigino non dovrebbe essere troppo difficile, soprattutto con l’inserimento di qualche possibile contropartita tecnica. Al PSG piace sempre Moise Kean, che la Juventus lascerebbe partire senza troppe remore. Di certo, l’accoppiata Paredes-Pogba in mezzo al campo sarebbe veramente un bel vedere.
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Infine, chiudiamo con il capitolo riguardante il reparto offensivo. Angel Di Maria è arrivato, adesso l’obiettivo principale è Nicolò Zaniolo. Ma la Juve non vorrebbe fermarsi a loro due. Ad Allegri infatti serve anche un vice-Vlahovic. Un attaccante di esperienza, ancor meglio se capace di ricoprire anche il ruolo di esterno d’attacco. Si è parlato molto di Edin Dzeko e di Marko Arnautovic, due centravanti esperti che piacciono tanto al tecnico bianconero. Loro due però non potrebbero certamente giocare come esterni. E allora, occhio ad un terzo nome.
Il preferito di Max
Allegri infatti sarebbe felicissimo di riabbracciare Alvaro Morata. Lo spagnolo, dopo l’arrivo di Vlahovic dello scorso gennaio, è stato plasmato proprio come esterno offensivo da Allegri, senza contare che tra i due c’è un ottimo rapporto. Oltretutto Morata è legatissimo a tutto l’ambiente bianconero e non avrebbe problemi d’inserimento. La Juve potrebbe tentare nuovi approcci con l’Atletico Madrid, visto che Alvaro non rientra nei progetti tecnici dei Colchoneros. Se ne potrebbe riparlare presto, la Vecchia Signora non ha ancora del tutto mollato questa pista. Non solo colpi in entrata, però. Anzi la Juventus dovrà anche vendere tanto e bene. De Ligt non basta: in arrivo altre 8 cessioni, 5 big rischiano grosso! <<<
