La stagione appena trascorsa, il futuro tanto della Juve quanto di Max Allegri e tante incognite ancora da sciogliere. In merito a ciò, la nostra redazione ha intervistato telefonicamente in esclusiva Francesco Repice, radiocronista Radio Rai.
Quali sono i tuoi sentori? Allegri resterà in bianconero?
“L’ho sentito post Udinese. Non mi sembra. L’ho percepito molto rassegnato…”.
Ha colpe concrete rispetto al piazzamento in classifica della Juve?
“Io penso che, quando Allegri sostiene implicitamente di aver ricoperto tanti ruoli che non gli competevano in questa stagione, oltre a quello del semplice allenatore, abbia perfettamente ragione. Non è emersa la solidità societaria storica della Juventus che abbiamo sempre conosciuto”.
Da quale allenatore dovrebbe ripartire pertanto la Juve?
“Gli allenatori sono tutti, a modo loro, bravi. Quello che conta è il progetto e la società. Ora come ora, penso che la Juve sia di fronte a un’unica strada: ripartire da un gruppo di giovani e favorirne la crescita, con l’auspicio di aprire un ciclo futuro”.
Un ciclo che comincerà da cessioni significative. Pare ci siano stati contatti concreti per Vlahovic al Bayern Monaco…
“E mi aspetto anche un altro grande sacrificio oltre a lui. Su Vlahovic che dire: non è che forse abbiamo esaltato un po’ troppo questo giovane attaccante, soltanto per una mezza stagione positiva con la Fiorentina? Lo stesso ragionamento lo possiamo fare con Kulusevski: in Premier si diceva che stesse facendo faville, ma – alla fine – ha fatto bene soltanto per due partite. La valutazione dei calciatori è molto complicata. Non bisogna avere fretta”.
In bianconero dovrebbe approdare Giuntoli. Come potrebbe impattare in un club come la Juve?
“Giuntoli è un grande direttore sportivo e farebbe bene in qualsiasi club, non solo nella Juventus. In bianconero dovrà ricostruire gradualmente. Si pensa che un direttore sportivo debba solo fare trattative per acquistare calciatori: chi pensa questo, non so quanto abbia una visione chiara del calcio. Il direttore sportivo è mille altre cose. Quindi quando Allegri sostiene implicitamente di aver retto tutto il peso delle pressioni intorno alla Continassa e di averci messo la faccia da solo in questa stagione, non mi sembra che abbia affatto torto. Il tecnico livornese ha funto anche da ds della Juve in questa stagione? No, ma quasi!”.
Ritieni che i valori reali delle squadre siano ugualmente emersi, nonostante l’intervento della giustizia sportiva che ha alterato – oggettivamente – la classifica finale della Serie A?
“Chi sbaglia paga. La giustizia fa la giustizia. Non può tener conto di questioni calcistiche, tecniche e tattiche. Ognuno fa il suo mestiere. Sono state trovate delle carte che attestano alcune irregolarità? È opportuno che la giustizia intervenga. Non ci sono alternative. E poi smettiamola con il sostenere che la nostra federazione, con tutti i suoi limiti, sia inferiore alle altre! In Inghilterra soltanto adesso stanno cominciando a indagare sulle presunte irregolarità riguardanti i conti del City…”. Nel frattempo, parlando di futuro, Sky Sport ha appena dato una notizia che non piacerà ai tifosi della Juventus <<<
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