di Flavio Zane
Ancora pochi giorni e il calciomercato italiano prenderà ufficialmente avvio. Il mese di giugno, comunemente quello più interlocutorio dell’anno tra la chiusura di una stagione e la costruzione di quella successiva è ad appannaggio della conferma o del cambio della guida tecnica. Alla Juventus, nonostante gli obiettivi prefissati raggiunti da Massimiliano Allegri, il quale ha condotto la squadra al 4° posto in Serie A e alla vittoria della Coppa Italia, si è adoperati per la sostituzione. Al suo posto, dopo alcune settimane dall’esonero del tecnico livornese a seguito degli episodi dei festeggiamenti della vittoria del trofeo, è giunto Thiago Motta. Il tecnico brasiliano si è contraddistinto per aver riportato, a oltre sessanta anni di distanza, il Bologna in Champions League. Un impresa che gli è valsa la chiamata della squadra più prestigiosa e vincente del campionato italiano.
Juventus scatenata a centrocampo
I successi di Thiago Motta al Bologna sono stati accompagnati da prestazioni brillanti della squadra a livello di gioco. Dinamiche simili i tifosi della Juventus si augurano di poterle vedere replicare dai giocatori in maglia bianconera. Proprio per questo, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è parso sin da subito estremamente attivo sul fronte calciomercato, in particolare sul focus a centrocampo. Nella scorsa stagione, tale reparto è parso il meno all’altezza sia sotto l’aspetto qualitativo che in quello quantitativo. Non è un caso che allora il primo acquisto della nuova era juventina sia con ogni probabilità Douglas Luiz, centrocampista titolare nel Brasile e nell’Aston Villa, anch’egli capace di qualificarsi in Champions League dopo oltre vent’anni. L’arrivo del suo connazionale potrebbe essere stato proprio il primo nome indicato da Thiago Motta, ma non l’ultimo: perché l’attenzione della Juventus si sarebbe ora spostato su Khephren Thuram, figlio d’arte di Lilian, ex storico difensore della Juventus. La trattativa tra la società bianconera e il Nizza, detentore del cartellino, sembrerebbe ben avviata, e le possibilità di giungere all’obiettivo sarebbero al momento buone. Infine, rimane il sogno nel cassetto Teun Koopmeiners, centrocampista dell’Atalanta da tempo bramato. In questo caso molto potrebbe dipendere dalla scelta di Adrien Rabiot se accettare o meno la proposta di rinnovo della Juve.
Gli altri reparti: dal sogno Calafiori alla suggestione Greenwood
Il secondo reparto maggiormente attenzionato in ordine di priorità dalla Juventus dopo il centrocampo sembrerebbe quello della difesa. Bloccato Michele Di Gregorio dalla porta che sostituirà l’uscente Wojciech Szczesny, l’attenzione è principalmente rivolta su un profilo su tutti, quello di Riccardo Calafiori del Bologna. Al momento, tra l’offerta della società bianconera e la richiesta del club felsineo pare esserci una distanza molto importante. Sebbene la Juventus si stia guardando attorno alla ricerca di altri profili, come ad esempio quello di Jakub Kiwior dell’Arsenal, nessuno scalderebbe come quello del duttile difensore rossoblù. Infine, al momento i discorsi dell’attacco sono quelli più ristagnanti e principalmente rivolti alle uscite. Moise Kean sarebbe corteggiato dalla Fiorentina, ma avrebbe anche altri estimatori. Arkadiusz Milik potrebbe diventare contropartita tecnica per Thuram. Infine, il grande interrogativo è quello per Federico Chiesa che potrebbe essere il grande sacrificio per la campagna acquisti della Juventus. Per il discorso entrate, congelato il discorso Domenico Berardi, che ne avrà fino al 2025 dopo la rottura del tendine d’Achille, anche quello per Mason Greenwood non pare scaldare più di tanto. La Lazio ha presentato un offerta al Manchester United per lui, mettendosi in pole, tra i club italiani, per acquisirne le prestazioni.