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Stagione travagliata per la Juventus, ma che può ancora riservare qualche piccola soddisfazione ed un trofeo. Vincere la Coppa Italia il prossimo 19 maggio contro l’Atalanta, permetterebbe alla Vecchia Signora di chiudere comunque l’annata con due coppe in bacheca (ricordando la Supercoppa contro il Napoli) . Insomma, l’amarezza per un’annata al di sotto delle aspettative, sarebbe leggermente attenuata. Sembra quasi che ci sia fretta in casa bianconera di mettersi alle spalle queste ultime partite per poi pianificare un futuro radioso. Futuro sul quale non ci sono certezze. Proprio in queste ore è arrivato un annuncio che smentirebbe una delle poche notizie che sembrava quasi scontata<<<
Parole che sorprendono
La voce di un possibile ritorno di Max Allegri a Torino circola ormai da settimane. Dopo una serie di conferme e di smentite è arrivato l’annuncio da parte del direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Deejay: “Non credo ci siano possibilità di vedere Allegri sulla panchina della Juventus. Potrebbe addirittura rimanere Pirlo. Tutto dipende da un eventuale piazzamento in Champions. Zidane? Possibile al 10%”.
Dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano? Beh, bisogna considerare che la scorsa settimana il Corriere dello Sport aveva intervistato il Presidente Andrea Agnelli. Proprio in quell’occasione Zazzaroni potrebbe aver ricevuto delle informazioni importanti sul futuro della panchina della Juventus. Se non dovesse tornare Allegri, quali sarebbero le alternative?
Alternative
L’ipotesi di una permanenza di Pirlo sulla panchina bianconera sarebbe abbastanza peregrina, a meno che in questo finale di stagione non accada qualcosa di straordinario. Il sogno di Agnelli è Zidane, ancora alle prese con il rinnovo con il Real Madrid. Restano in piedi anche altre strade. Paratici stravede per l’amico Simone Inzaghi, che ancora non ha firmato con la Lazio. In corsa ci sarebbero anche Gattuso e Gasperini. Nell’eventualità di un’Atalanta in Champions e di una Juve in Europa League, difficilmente il tecnico della Dea lascerebbe Bergamo. Indipendentemente da chi sarà la prossima guida tecnica della Vecchia Signora, in società si starebbe studiando un piano per un tesoretto da 240 milioni. Con tale cifra il mercato potrebbe davvero essere super<<<
