Calciomercato Juventus, per Sarri ora si mette male: ecco cosa sappiamo

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Calciomercato Juventus, tutto finito: si mette male, ecco perché – News Juve

ULTIME NEWS MERCATO JUVE – Il mercato è chiuso ed è arrivato il momento di tirare le somme finali. Il calciomercato della Juventus era anche partito bene, poi però si è clamorosamente complicato, incartocciandosi su sé stesso e lasciando ancora aperte alcune grosse grane irrisolte. Per Sarri – ma non solo – ci saranno da gestire parecchie problematiche e le notizie che circolano in casa bianconera non sono delle migliori, anzi. Tra flop clamorosi e pesanti questioni ancora aperte, ecco dunque gli 8 temi con cui la Juve dovrà fare i conti: partiamo subito con l’analisi approfondita della situazione >>>VAI ALLA LISTA

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1 – Rosa extra-large. E’ una delle problematiche più importanti lasciata in dote dal mercato della Juve con cui dovrà fare i conti Maurizio Sarri, che tra l’altro è abituato a lavorare con una ristretta cerchia di titolari. La gestione della rosa non sarà affatto semplice. >>>VAI ALLA SECONDA

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2 – Casi irrisolti e difficoltà nelle cessioni. Paratici è andato letteralmente in crisi quando c’è stato bisogno di cedere e alla fine non è riuscito a piazzare gli esuberi. Rimangono ancora aperti quindi alcuni casi, come quelli di Mandzukic, Perin, Pjaca e Matuidi (solo per citare i più evidenti). >>>VAI ALLA TERZA

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3 – Caso Emre Can. Il tedesco ha fatto le spese dei tagli necessari dalla lista Champions e si è letteralmente infuriato. Ha già detto di voler parlare con la società, la situazione è incandescente e – certamente – tutt’altro che positiva. >>>VAI ALLA QUARTA

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4 – Il caso Dybala. Uno dei temi più spinosi e delicati. La Joya era in uscita, Paratici ha provato a piazzarlo dovunque (dal Manchester United al Tottenham, fino ad arrivare al PSG) e Sarri – almeno per ora – non sembra inquadrarlo nel suo sistema di gioco. Lo spettro della panchina è alto per il numero 10 bianconero, con il grosso rischio però che il suo valore di mercato si abbassi notevolmente nel corso della stagione. Bisognerà trovare una soluzione concreta e utile per tutti. >>>VAI ALLA QUINTA

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5 – Il bilancio. C’è poco da dire: oltre che per una questione numerica e di sovraffollamento della rosa, la Juventus aveva bisogno di vendere (e di sgravarsi di alcuni contratti pesanti) anche per questioni di bilancio. Cosa che, appunto, non è stata fatta. Altra bella grana lasciata irrisolta. >>>VAI ALLA SESTA

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6 – La difesa. Chiellini gravemente infortunato per lungo tempo e un Rugani che, dopo essere stato messo sul mercato e proposto in giro un po’ a chiunque, rientra improvvisamente nei piani della Juve: non un inizio incoraggiante. De Ligt è giovane e ha dimostrato di aver bisogno ancora di tempo per inserirsi, Demiral deve dimostrare ancora tutto ad alti livelli. L’unico leader di esperienza rimane Bonucci: la difesa bianconera, ad oggi, è più forte di quella dello scorso anno? Un profilo alla Brazagli (esperto e carismatico) forse sarebbe servito per arginare l’assenza del capitano.  >>>VAI ALLA SETTIMA

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7 – Caos centrocampo. Ancor più complicata la situazione della mediana bianconera. Il fatto che Paratici ci abbia provato fino alla fine per Rakitic è un segnale evidente che là in mezzo qualcosa non piace e che c’era ancora qualcosa da sistemare. Tema che rimane irrisolto, come le posizioni di alcuni giocatori come Matuidi: giocatore sempre sul mercato e intanto sempre titolare nelle prime due di campionato. Oppure Emre Can e Ramsey: a parte gli infortuni, sembrano non essere profili particolarmente graditi a Sarri che, invece, ha tolto dal mercato un giocatore che sembrava un sicuro partente come Khedira. Anche il ruolo di Bentancur poi è ancora tutto da decifrare. Troppa confusione. >>>VAI ALL’OTTAVA

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8 – Grossi obiettivi mancati. Da sottolineare infine anche qualche pecca del mercato in entrata. Sì, gli acquisti a parametro zero di Buffon, Ramsey e Rabiot sono stati colpi importanti, come anche il super botto De Ligt. Ma il calciomercato della Juventus dà comunque la sensazione di incompletezza. Mancava forse un altro colpo top (un Pogba, per intenderci), o forse sarebbe bastato anche solo riuscire a concretizzare quelli che erano dei veri obiettivi di Paratici e Sarri, che avrebbe accolto a braccia aperte ad esempio due giocatori come Chiesa e Icardi, entrambi sfumati. Per tutte le altre novità e le ultime notizie sulla Juve, clicca qui!