di Flavio Zane
Nonostante la Juventus sia stata sin qui estremamente attiva sul calciomercato in entrata, il direttore sportivo del club, Cristiano Giuntoli, non ha ancora battuto colpi per il reparto offensivo. Almeno non ancora. Infatti, ad oggi tutti i movimenti rilevanti nell’ottica del rafforzamento della prima squadra sono stati in uscita. E’ successo per Moise Kean, ceduto alla Fiorentina, starebbe accadendo in queste ore per Matias Soulè che salvo clamorose sorprese sarà un nuovo giocatore della Roma. Senza dimenticare Samuel Iling-Junior, contropartita insieme a Enzo Barrenechea per convincere l’Aston Villa a cedere Douglas Luiz. Infine, pur parlandosene poco, potrebbe vacillare anche la posizione di Arkadiusz Milik nel caso la Juve decidesse di concretizzare le idee sul ruolo di vice Vlahovic.
Vice Vlahovic: la Juve non ha fretta
Proprio l’affidabilità dell’attaccante polacco, oltre all’assoluta garanzia di quello serbo, farebbero dormire sonni piuttosto tranquilli al direttore sportivo bianconero. Rispetto alle esigenze di centrocampo, già in parte risolte, del completamento del pacchetto difensivo, e del rinnovamento delle corsie, quello della punta non rappresenterebbe una priorità in casa Juventus. Ad oggi sono persino pochi i nomi caldi ad essere stati timidamente accostati a La Vecchia Signora, sostanzialmente ridotti a due piste italiane. La prima sarebbe quella che porta a Giacomo Raspadori. L’attaccante italiano nelle sue due stagioni al Napoli è stato sin qui un gregario di lusso sia nella gestione vincente di Luciano Spalletti, sia nel trittico della scorsa stagione con Garcia, Mazzarri e Calzona. Con l’approdo di Antonio Conte il calciatore, che lo ha avuto ai tempi della Nazionale tra le proprie fila, qualcosa potrebbe cambiare. Le rinnovate ambizioni di Raspadori, aggiunte all’avversità del club partenopeo di rafforzare una diretta concorrente in campionato, non spingerebbe la Juve a battere la pista. Leggermente più facile sarebbe invece quella che porterebbe a Mateo Retegui, pista costosa ma che troverebbe maggiore terreno fertile nel dialogo con il Genoa. Al momento però, secondo quanto riportato da Tuttosport, la punta italiana sarebbe considerata un idea da fotofinish di mercato.
Le due idee dall’estero
Sempre secondo il quotidiano sportivo torinese, negli ultimi tempi la Juventus starebbe vigilando su due profili ideali per la linea verde. Il primo nome sarebbe quello di Maximilian Beier, in forza all’Hoffenheim in Bundesliga. Classe 2002, il calciatore tedesco sarebbe già stato accostato a Thiago Motta. Abbinamento dovuto alla somiglianza, nel modo di giocare, di Joshua Zirkzee, allenato proprio dal tecnico al Bologna. Nonostante la giovane età il prezzo del cartellino del giocatore oscillerebbe già attorno ai 40 milioni di euro. L’alternativa della Juventus, per simil età e prezzo, sarebbe Arnaud Kalimuendo del Rennes. In entrambi i casi, trattative che la Juve potrebbe imbastire solo dopo aver piazzato alcuni elementi della rosa sul mercato.