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Mario Balotelli torna a far parlare di sé, questa volta in modo clamoroso. Infatti, l’ex attaccante del Milan ha rilasciato delle dichiarazioni che faranno sicuramente discutere. Nell’intervista al The Athletic, l’attuale attaccante dell’Adana Demirspor, già 10 gol nella Superlig turca 2021-22 e 11 totali in stagione, sotto la guida di Vincenzo Montella, ha infatti fatto un bilancio delle sua carriera, parlando degli errori che hanno compromesso il suo rendimento, paragonandosi, infine, almeno sulla parte tecnica, ai migliori calciatori del mondo. Ecco le sue parole: “Se parliamo di qualità, io non ho mai avuto nulla di invidiare a Lionel Messi o Cristiano Ronaldo. Ne sono certo, al 100%. Ma io ho perso alcune occasioni, succede. E al giorno d’oggi non posso dire di essere bravo come Ronaldo perché lui ha vinto quanti Palloni d’Oro? Cinque? Non puoi paragonarti a Messi o Ronaldo, nessuno può. Ma se parliamo di qualità calcistica, non ho nulla da invidiare a loro, ad essere onesti.”
Sugli errori fatti in carriera: “Ho perso alcune occasioni per arrivare a quei livelli lì’, di Cristiano e Leo. Ma sono tuttora certo che la base tecnica sia stata la stessa. La mia testa mi ha portato a fare tanti errori. Uno dei primi è stato quello di lasciare il Manchester City. Nell’anno e mezzo successivo al Milan ho fatto bene, ma gli Sky Blues avevano appena iniziato la loro ascesa. Avrei dovuto fare come Agüero e restare lì a lungo. Sarei stato tra i protagonisti e, sono certo, sarei arrivato a vincere almeno un Pallone d’Oro. Con la mentalità che possiedo oggi, certamente ce l’avrei fatta“.
Il trofeo più bello: “Chiaro che la Champions sia il trofeo più ambito, ma quel campionato inglese vinto al City dopo tanto tempo nella storia del club e per giunta all’ultimo secondo dell’ultima giornata è stato qualcosa di pazzesco“.