Se fossi Marotta: #3 Christian Pulisic

Continua la nostra nuova rubrica sui giocatori che potrebbero far comodo ai bianconeri

di Fabio Cirillo

TORINO – Eccoci al terzo appuntamento con ‘Se Fossi Marotta’, la rubrica che si occupa di consigli per gli acquisti. Chi non ha mai pensato “perché la Juventus non compra questo giocatore?”, la redazione di Juvenews.eu l’ha fatto molte volte e ha deciso di proporre ogni settimana il nome di un calciatore su cui tenere i fari puntati. Questa settimana ci concentriamo sul centrocampista del Borussia Dortmund Christian Pulisic.

#3 Christian Pulisic

Nato in Pennsylvania, ma con origini croate, il giovane centrocampista tuttofare ha iniziato a calcare i primi campi di calcio quando, per motivi lavorativi familiari, si trovava ad Oxford. Il Borussia Dortmund lo ha aggregato agli under 17 nel gennaio del 2015 dopo una tournée americana; è passato per tutte le squadre fino ad esordire in prima squadra a 17 anni. Ora è considerato uno dei migliori talenti in circolazione.

Nome: Christian Pulisic
Club attuale: Borussia Dortmund
Ruolo: Centrocampista offensivo
Data di nascita: 18 settembre 1998
Nazionalità: Statunitense
Altezza: 1.72 m

CHI E’

Christian Pulisic è figlio di due ex calciatori e questo fattore ha influito molto sulla sua passione; iniziando in Inghilterra, una volta tornato negli States ha continuato a rincorrere un pallone con la squadra locale del PA Classics; squadra che gli ha permesso l’approdo in nazionale. Ha iniziato a sbalordire tutti nel 2014 durante un torneo in Turchia proprio con la nazionale U-17 statunitense. In quei giorni, come spesso capita, c’erano molti osservatori speranzosi di trovare la gallina dalle uova d’oro. Tra i vari club c’erano anche i rappresentanti del Borussia Dortmund, andati lì per vedere il suo compagno si squadra  Haji Wright ma ritornati in Germania con un nuovo giovane da offrire al settore giovanile.
Il talentino a stelle e strisce non perde tempo e si mette subito in mostra con i colori gialloneri, nel giro di un anno si ritrova nella seconda squadra del Borussia dove in 15 partite mette a segno 10 gol e sforna addirittura 8 assist, prestazioni che non passano inosservate a Thomas Tuchel che decide di aggregarlo alla prima squadra e di farlo esordire nel gennaio 2016.
Pulisic rappresenta una vera novità per il calcio d’oltreoceano, un modo totalmente nuovo di approcciare con il soccer sport non tanto seguito rispetto ai colossi di basket, baseball e football. Negli ultimi anno questo sport sta riscuotendo un notevole successo grazie anche all’approdo di campioni che una volta erano protagonisti del calcio europeo, basta ricordare i vari Pirlo, Kakà, Lampard, Beckham e molti altri.
Il padre, diventato allenatore, ha detto di lui: “Ciò che mi impressiona di Christian, più come calciatore che come figlio, è che non accampa mai scuse. Ho allenato un sacco di giocatori e quando il livello si alza, molti di loro si spaventano. Cercano di scappare, una via di fuga. Cercano giustificazioni. Christian no“. Concetto ribadito anche da Tim Howard, portiere e capitano della nazionale: “Non ha mai paura“.
Poco tempo fa Sunil Gulati, il presidente della federcalcio americana, ha detto  di Pulisic: «In Brasile ogni anno spuntano venti nuovi Pelè. Da noi uno ogni dieci anni. Di quei venti che spuntano in Brasile, si dimostra più o meno all’altezza uno ogni dieci anni. Perché non dovremmo andarci cauti noi?».

MADRID, SPAIN - DECEMBER 06: Christian Pulisic of Borussia Dortmund controls the ball during the UEFA Champions League group H match between Real Madrid and Borussia Dortmund at Estadio Santiago Bernabeu on December 6, 2017 in Madrid, Spain. (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

 

I NUMERI

Christian Pulisic ha solo 19 anni ma ha collezionato già 84 presenze con il Borussia Dortmund. In Bundesliga ha già 59 gettoni in due stagioni nelle quali ha trovato 8 volte la rete servendo anche 11 assist ai compagni. Da aggiungere al campionato ci sono le 6 presenze nelle coppe nazionali, le 15 in Champions, arricchite da un gol, e le 4 in Europa League che gli danno già una bell’esperienza internazionale.
Per quanto riguarda la nazionale maggiore, il classe ’98 ha già 20 presenze e 9 gol all’attivo per un futuro ancora da scrivere.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

Il 22 dei gialloneri è un calciatore eclettico che ama il dribbling, a volte abusandone, ma che riesce sempre a creare la superiorità numerica grazie alla sua abilità nel saltare secco l’avversario. Molto veloce e agile, predilige giocare sulla linea dei trequartisti in un 4231, modulo nel quale può e sa ricoprire tutte le posizioni grazie alla sua imprevedibilità e ottima capacità di gioco spalle alla porta. Palla al piede riesce a imbucare i compagni di squadra con tempi giusti e corridoi nascosti a giocatori ‘normali’.
Grazie a Tuchel, Christian ha migliorato anche la fase difensiva. Schierato più volte sulla fascia nel 352, ha imparato i movimenti di copertura e le tempistiche per scalare sulla linea dei difensori.
Ci sono ancora dei limiti, fisici e tecnici: ha una corporatura molto esile che spesso gli pesa nei contrasti; abbiamo parlato della sua abilità palla al piede, ma spesso la tiene troppo. Mostra una troppa sicurezza nei suoi mezzi, che può essere anche un fattore positivo, ma non quando penalizza la squadra, spesso e volentieri rischia la giocata nello stretto o cerca linee di passaggi troppo complicate.

Il talento c’è ed è evidente, il futuro può essere roseo grazie alla sua personalità forte e un’attitudine da calciatore già affermato. Dopo appena un anno tra i professionisti, la società gli ha proposto un rinnovo di contratto con scadenza 2020 e il suo valore è di 45 milioni di euro secondo Transfermarkt.it, alto ma non impossibile per le casse dei bianconeri. SE FOSSI MAROTTA un pensierino ce lo farei, e voi?

Pulisic

 

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