TORINO – È il numero cento quello che tiene uniti Walter Mazzarri e Antonio Conte in questo viaggio di avvicinamento alla supersfida di San Siro. Divisi dalla rivalità, separati dalle ambizioni e forse anche disgiunti nelle speranze, i due tecnici hanno però un minimo comun denominatore.
DAL 6 GIUGNO – Mazzarri sta arrivando al giorno numero 100 sulla panchina dell’Inter, visto che è stato presentato lo scorso 6 giugno, al termine di un lungo tira e molla nel quale Moratti non si decideva a mollare Stramaccioni, ma al tempo stesso trattava con il tecnico di San Vincenzo.
A SAN SIRO – Conte, quando sabato alle 18 si siederà sulla panchina di San Siro, sarà alla guida della Juventus per la centesima partita. E poco conta se, a causa della squalifica per omessa denuncia nell’ambito dell’inchiesta chiamata Scommessopoli, non tutte le partite le ha vissute a bordo campo. Anche quelle nelle quali era formalmente in tribuna, il tecnico della Juventus aveva sempre e comunque la responsabilità della squadra, oltre ad averla precedentemente allenata per tutta la settimana. Le statistiche, che potete leggere nel riquadro, confermano la positività di un bilancio che per la prima parte della sua avventura è stato addirittura trionfale. E proprio l’Inter (non di Mazzarri, però… ma di Stramaccioni) è stata la prima squadra che ha costretto Conte ad arrendersi per la prima volta.
SEMPRE PIU’ IN ALTO – Mazzarri, Thohir permettendo, alle cento partite con l’Inter prima o poi ci arriverà. Ma intanto si gode questi primi cento giorni, che appaiono trionfali quasi quanto le 100 partite dell’avversario di panchina.
(fonte tuttosport.it)
