IL GIORNO DEI GIORNI – Ci siamo, finalmente! La partita delle partite, di quelle che ti fanno battere il cuore, trepidare, cincischiare, anche. Un po’ come quando sei innamorato, per capirci. Perché il calcio è passione e follia. E questo Juve-Napoli ha tutte le carte in regola per regalare emozioni a non finire. Manca ormai davvero poco e con sempre più ansia si avvicineranno le 20,45… e quando Orsato fischierà, bè… poi si giocherà a carte scoperte. Sarri è un “folle” per sua stessa ammissione (o comunque proverà ad esserlo), Allegri in parte lo è stato mesi fa quando era l’unico a pensare che la Juve avrebbe rimontato. Già, avrebbe rimontato… Tredici vittorie consecutive per i bianconeri, impressionanti anche con l’infermeria sempre piena per qualcuno fermo ai box. Come d’altra parte impressionante è la banda-Sarri che se l’è giocata quasi sempre con i titolarissimi, vero, ma pur sempre ha macinato punti.
SFIDA NELLA SFIDA – Tante microsfide a partire da Buffon e Reina, il primo unico e inimitabile per carriera e umanità; il secondo inattaccabile per grinta e solidità. E poi la difesa, il centrocampo, l’attacco. Marchisio vs Jorginho, Pogba vs Hamsik, Callejon vs Morata, Higuain vs Dybala. Tante sfide nelle sfide che porteranno la squadra più compatta a portarsi a casa la partita. Oppure sarà qualche episodio a deciderla, come tutti i grandi classici. Sperando, certamente, che non ci siano torti arbitrali che oggi più che mai rovinerebbero una ritrovata passione italiana per il pallone.
TIFOSI – Con lo Stadium tutto bianconero, il Napoli ieri ha salutato la città con centinaia di tifosi al seguito. Una città in delirio, trasformata con l’arrivo di Sarri e il “benedetto” addio di Benitez. Ma la Juve avrà tutto lo Stadium dalla sua e sarà una bolgia, credeteci. E i giocatori bianconeri sanno quanto importante sia avere il dodicesimo uomo dalla propria parte. Ora, eroi, parola a voi.