TORINO – Il Paris Saint Germain ha appena vinto il titolo in Francia riscrivendo la storia, ma a tenere banco è ovviamente Zlatan Ibrahimovic. Niente di nuovo verrebbe da dire, Ibra durante i festeggiamenti per la conquista del campionato invece di festeggiare ha lanciato la bomba di mercato che apre nuovi scenari. Tutto cancellato, la domenica dei record passa in secondo piano davanti alle parole di Ibra, che arrivano poco dopo le dichiarazioni d’amore di Nasser Al-Khelaifi e Laurent Blanc. Finito nel dimenticatoio il clamoroso 0-9 rifilato al Troyes fanalino di coda (record nella storia della Ligue 1) e la vittoria del campionato con 8 turni di vantaggio (nessuno c’era mai riuscito nei cinque maggiori campionati europei).
INCIPIT D’AMORE – Scorreva tutto liscio nel pomeriggio dei parigini, dopo la vittoria le dichiarazioni al miele di Blanc e Al-Khelaifi verso Ibra, che automaticamente facevano diventare solo un ricordo Edinson Cavani. “E’ un giocatore straordinario, resterà qui con noi. Discuteremo con lui del contratto, voglio che resti qui“. Queste le parole di Al-Khelaifi, a cui fa eco Laurent Blanc: “Abbiamo bisogno di giocatori come lui, è un vero leader per la nostra squadra e il nostro gruppo“. Un’automatica bocciatura per Cavani, che era stato chiaro dicendo alla dirigenza parigina “O Ibra o me”. La risposta del club è arrivata ieri pomeriggio, ma questo è solo l’inizio dell’Ibra show.
IO AL POSTO DELLA TOUR EIFFEL – “Sono felice. Con i tifosi ho sempre avuto un buon rapporto con i tifosi, e il club si è preso cura di me. Al momento, non so se sarò al Psg nella prossima stagione – ha dichiarato Ibra a Bein Sport -. Mi resta un mese e mezzo qui: mi sto divertendo, ma non so quello che succederà l’anno prossimo. Ma al momento, non sarò qui. Qui mi vogliono bene? Certo, ma non credo che possano rimpiazzare la Tour Eiffel con una mia statua… Nemmeno i dirigenti ce la possono fare. Ma se ce la facessero rimarrei qui, promesso”. Parole che hanno spiazzato il PSG, che adesso rischia di trovarsi senza centravanti nella prossima stagione.
E CAVANI? – Al Matador è rimasto solo il campionato, con Lucas che invece gioca insieme a Ibra e Di Maria in Champions League per avere maggior equilibrio. Dopo la doppietta di ieri, le parole di Blanc e Al-Khelaifi sanno di bocciatura per Edi, che a questo punto si sente sempre meno considerato al PSG. Le parole di Ibra però potrebbero cambiare le carte in tavola, con il Paris Saint Germain che a questo punto si ritroverebbe “costretto” a trattenere Cavani, rimettendolo al centro del progetto tecnico parigino e spegnendo così gli interessi delle squadre che seguono il Matador, a cominciare dalla Juve.