Nel 2016 tornerà al Boca Juniors. Era un futuro scritto da mesi per Carlos Tevez, l’Apache. L’argentino però aveva un’altra freccia al proprio arco. Scoccata, ha anticipato la sua partenza da Torino, dall’Italia e dall’Europa. Buenos Aires subito, of course. Dopo mesi di telenovela a tinte bianconere, ecco l’addio ufficiale del bomber argentino: è di nuovo in giocatore Xeneizes. Mentre il 31enne siedeva in panchina nella gara tra la sua Argentina e la Colombia, valida per i quarti di finale di Copa America, il Boca Juniors annunciava ufficialmente, con orgoglio e immensa felicità, il ritorno a casa del figliol prodigo. Dieci anni l’ultima presenza in gialloblu la seconda avventura è ora realtà, pronta a prendere il via nelle prossime settimane.
Attraverso Twitter il Boca accoglie Tevez con un Tevez vuelve a casa e un Bienvenido Carlitos: i tifosi possono ora festeggiare. Il giocatore del popolo, del barrio, l’idolo della folla argentina e non solo di quella Juniors. La dirigenza non aveva mai avuto dubbi: vuole noi e solo noi, se lascerà la Juventus tornerà in Argentina. Così è stato.
Durante questo giugno si è parlato tantissimo dell’interessamento di Atletico Madrid, PSG e Liverpool: i soldi sul piatto erano veri, ma Tevez aveva già deciso da tempo. Troppo forte il richiamo della patria, addio alla Juventus un anno prima del previsto. Dopo aver provato a conquistare il triplete con Madama, l’ex Manchester City proverà a vincere tutto con la formazione argentina.
La presentazione di Tevez dovrebbe andare in scena il 7 luglio prossimo: il giorno dopo il Boca Juniors tra l’altro saluterà un altro idolo, Sebastian Battaglia. Per l’Apache il ritorno alla Bombonera è invece previsto per il 19 lugli, quando i padroni di casa affronteranno il Quilmes. (goal.com)
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