Verso Juventus-Tottenham, Allegri con il rebus centrocampo

L'allenatore bianconero dovrà scegliere se continuare con il 433 o tornare al 4231

TORINO – Martedì in Champions mancheranno anche Dybala e Cuadrado, ma l’assenza più pesante sarà quella di Matuidi, che non ha un sostituto in rosa. Con la Fiorentina Allegri lo ha sostituito inizialmente con Marchisio, mantenendo il 4­3­3, poi però ha fatto altri due esperimenti, che potrebbero diventare indizi per lo schieramento della prossima partita. Il dilemma è uno: tornare al centrocampo a due oppure mettere un uomo in più in mezzo e tenere uno tra Douglas e Bernardeschi come arma di scorta in panchina. A Firenze intanto ha avuto alcune risposte: Marchisio è tornato a fare la mezzala dopo anni da regista e dopo un mese di stop per infortunio. Ha corso tanto, il carburante è finito presto e per la Coppa c’è poco tempo per recuperare. Per questo l’allenatore sta battendo anche altre strade. Al Franchi Allegri ha provato Douglas alla Dybala, ovvero in versione trequartista, chiedendogli di muoversi tra le linee. In realtà il brasiliano non era molto a suo agio e ha fatto meglio quando è stato spostato sulla destra. L’esperimento potrebbe essere riproposto con degli accorgimenti: per esempio con Bernardeschi dietro a Higuain. La pecca in questo caso è la mancanza di alternative, perché Allegri non avrebbe alcun cambio in attacco. Così potrebbe optare per il piano B, anche questo visto con la Fiorentina dopo l’uscita di Bernardeschi:  Bentancur mezzala e uno tra Douglas Costa e l’ex viola esterno destro nel tridente con Higuain e Mandzukic. Il croato ha preso una botta tra anca e coscia: oggi verrà valutato, ma non preoccupa.

Fabio Cirillo

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

RAVANELLI: “HIGUAIN MEGLIO DI KANE”

PELLEGRINI, MILINKOVIC E ROMAGNOLI PER LA NUOVA JUVENTUS

SEGUICI SU: Facebook / Twitter / Instagram

Juvenews.eu

x