Lo sVARione: la tecnologia salva Atalanta e Napoli, non la Lazio

VAR
Analizziamo gli episodi della ventitreesima giornata, positiva per il VAR che evita errori a Bergamo, Benevento e Roma

Di Lorenzo Beccarisi

TORINO – La nostra analisi degli episodi del campionato inizia con un weekend decisamente positivo. Dopo settimane di polemiche ed errori tecnologici, nella ventitreesima giornata della Serie A il VAR aiuta non poco gli arbitri ed incide positivamente sui risultati finali. Nulla da vedere o controllare nel roboante 7-0 della Juventus contro il Sassuolo, con Giacomelli che non ha bisogno dell’aiuto del VAR che conferma il primo e il terzo gol bianconero.

VAR DECISIVO – C’è voluta un po’ di pazienza a Benevento, ma alla fine l’arbitro al VAR La Penna ha preso la decisione giusta annullando il rigore concesso ai giallorossi contro il Napoli. Netto il fallo di Kalidou Koulibaly su Costa, che anticipa il difensore senegalese e subisce un evidente colpo sulla gamba sinistra. Dopo circa quattro minuti di controllo al VAR, il duo La Penna-Di Bello annulla il rigore per una posizione di fuorigioco di Sandro ad inizio azione. Decisione corretta che dimostra come con pazienza ed essendo scrupolosi la tecnologia funziona. E ha funzionato anche molto bene in quel di Bergamo, dove l’Atalanta ha rischiato di non vincere contro il Chievo per un errore dell’arbitro Calvarese. Il fischietto aveva annullato la rete di Mancini per un presunto tocco di braccio del difensore dell’Atalanta, puntualmente arriva la correzione di Ghersini al VAR che certifica la posizione regolare di Mancini e il tocco di petto e non con il braccio. Gol per i nerazzurri e tre punti importantissimi nella corsa all’Europa League.

IL VAR NON BASTA – È il caso di SPAL e Lazio, che nonostante l’aiuto e le verifiche del VAR non sono riuscite ad evitare la sconfitta contro Cagliari e Genoa. In Sardegna è stato giustamente annullato il 2-0 dei padroni di casa per un fuorigioco di Diego Farias nell’azione che porta al gol di Joao Pedro, nonostante la mancata segnalazione del guardalinee Manganelli. Poco dopo il Cagliari trova ugualmente la rete del raddoppio e la SPAL non riesce a riprendere la partita dopo l’assistenza del VAR. Ancor più certosino e difficile da vedere l’intervento della tecnologia di ieri a Roma in Lazio-Genoa. Sul punteggio di 1-1 un errore di Caceres spalanca la strada a Laxalt, che rimpalla il rinvio dell’ex Juve e va a segnare il gol del nuovo vantaggio genoano. Dopo un paio di minuti di attesa, l’arbitro Maresca va con l’on field review e certifica il tocco di mano di Laxalt sul rinvio di Caceres. Gol dunque annullato, ma l’esterno uruguaiano al 92esimo trova comunque la rete, questa volta regolare, e regala tre punti fondamentali al Genoa nella corsa per la salvezza.

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