TORINO – E’ un Inter che va veloce sui parametri zero, che accelera anche in previsione del ritorno in Europa e la compilazione della lista Uefa. Dopo l’offerta recapitata alla Seg per Stefan De Vrij (giocatore che il club nerazzurro sente di avere saldamente in pugno dopo la scelta da parte dell’interessato di non rinnovare con la Lazio), il ds Ausilio è pronto a fare altrettanto con Kwadwo Asamoah che a fine stagione, a meno di ribaltoni a oggi imprevisti, ha deciso di separarsi dalla Juventus. Per l’olandese Palazzo Saras ha in caldo un contratto da 5 anni, con scadenza 2023, a 4 milioni; per il ghanese (che ha quattro anni più di De Vrij) è pronto un triennale a 2.5 milioni più trecentomila euro di bonus legati a presenze e risultati. Un passo deciso e importante verso il restyling della difesa che prevede l’inserimento nell’ingranaggio di elementi di comprovata affidabilità, considerato che nella stagione che verrà l’Inter tornerà a giocare in Europa (Suning – e non solo – spera in Champions). Se su De Vrij il club nerazzurro si sente saldamente in pole position, anche per Asamoah l’Inter è fiduciosa, il tutto nonostante l’interessato abbia anche un’altra importante offerta italiana e guardi con interesse a un’esperienza all’estero: Ausilio sente però di giocare la partita in casa grazie agli ottimi rapporti con Federico Pastorello che è pure procuratore di Handanovic, Candreva e Nagatomo. Fronti, quelli legati al futuro degli ultimi due, molto caldi per determinare l’Inter che verrà. Candreva, in virtù anche di un feeling sempre meno positivo con il pubblico interista e un rendimento meno incisivo rispetto alla passata stagione, è un papabile candidato alla cessione in caso di offerta interessante, così come Brozovic, Perisic o Eder. In questo senso la vendita di Icardi aiuterebbe, anche se poi l’argentino andrebbe rimpiazzato con un bomber di valore che non costerà di certo pochi euro. Per questo gli eventuali arrivi a parametro zero di Asamoah, lo stesso De Vrij o del brasiliano Bernard dello Shakhtar, corteggiato dai dirigenti nerazzurri fin dallo scorso dicembre, potrebbero rivelarsi fondamentali per la compilazione della nuova lista Uefa.
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