Gattuso: “La Juve ha dimostrato di essere tra le prime 3 in Europa”

Gattuso
Il tecnico del Milan ha parlato in conferenza stampa

TORINO – Il tecnico del Milan Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Juventus. 

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Quanto è stato difficile mettere in campo la squadra con tutti questi infortuni? Higuain non è la prima volta che si vede così nervoso. Stasera forse ha un po’ esagerato.
“Non mettiamola…. ha esagerato sicuramente, spero che vada a chiedere scusa, perchè quando si va faccia a faccia con l’arbitro bisogna assumersi le responsabilità e spero che lo faccia perchè è un ragazzo perbene. Ieri non era un caso che abbia parlato che doveva stare calmo, che lo vedevo teso, ma ho giocato a calcio, quando sei uno dei giocatori più importanti, ti senti tanta pressione addosso, penso che debba essere più lucido, dedicare più energie alla sua lucidità e pensare che per noi è un giocatore fondamentale. Lo perderemo sicuramente nella gara fondamentale a Roma contro la Lazio e penso che oggi la sua bravura deve essere questa, di non arrabbiarsi e di sprecare tutte le sue energie dentro il campo. Il rigore ci sta che si possa sbagliare, non abbiamo perso per colpa dell’espulsione e del rigore. Abbiamo giocato contro una squadra che a livello fisico, tecnico, di gamba, ha dimostrato che hanno qualcosa più di noi. La squadra mi è piaciuta perchè siamo stati in partita, mi ha fatto arrabbiare il secondo che abbiamo preso perchè siamo stati dei polli. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. In questo momento, se devo analizzare bene le cose, nell’ultimo mese a livello caratteriale siamo migliorati tantissimo però mi piacerebbe abbinare tutte e due le cose, essere più bravi tecnicamente, avere più coraggio e lasciare questa voglia, questa determinazione e metterla insieme. Tante volte ci stiamo concentrando a tenere bene il campo e a giocare meno tecnicamente”.

Bakayoko può essere la nota positiva della serata?
“Bakayoko mi era piaciuto anche nella partita contro il Genoa. Qualcuno di voi si è messo a ridere quando ho detto che l’ho visto bene. Dissi che era stato devastante a tratti. E’ un giocatore che ha forza fisica, che abbina tante volte delle buone giocate, in questo momento sente fiducia, sta giocando con continuità. Penso che ci stia dando una grandissima mano. Anche Kessie oggi mi è piaciuto, hanno tenuto botta. Ci sta, ci sta… quando giochi questo tipo di partite, contro una squadra che oggi è nelle prime tre squadre migliori d’Europa, che se la gioca con Manchester City e Barcellona, hanno grandissimi giocatori. Questa è una squadra che non ti fa perdere solo energie fisiche, ti fanno perdere tante energie anche quando gli vai addosso, perchè quando gli vai addosso c’è del duro, sbatti sul duro e oggi si è visto questo. Bakayoko è quello che ne è uscito meglio di tutti. Ha tenuto botta, quando andava addosso si faceva sentire, perchè sono le sue caratteristiche, viene anche da un campionato dove queste partite si giocano ogni tre giorni”.

Domanda Massimo Pavan (Tuttojuve.com) – A livello generale il Milan l’ha giocata bene, ha fatto una partita fisica e ha messo in difficoltà anche la Juve che non ha chiuso la partita. Lei l’aveva preparata così? Lasciarla sfogare e poi approfittare del fatto che la Juve non chiudesse le partite nel finale.
“Il rammarico più grande non è il rigore, ma vedere la Juve che sbaglia tecnicamente per 10-15 minuti,  perchè dopo 7-8 minuti del secondo tempo Chiellini ha fatto 4-5 errori in impostazione, li abbiamo tenuti lì. Quando parlate di moduli bisogna parlare bene, non abbiamo gicoatori di fascia pura che ti saltano l’uomo. Calhanoglu poteva cambiare gioco per Suso che poteva giocarsela nell’uno contro uno, ma non l’ha fatto perchè ha ancora fastidio al collo del piede, siamo passati dal vertice basso e abbiamo perso sempre un tempo di giocata. Castillejo è un giocatore di fascia del 4-3-3, che gli piace puntarti, accentrarsi. Quando vuoi giocare con due linee da quattro, bisogna farlo con giocatori che lo sanno fare bene. La Juve ha tante scelte e può cambiare la partita.  Siamo stati bravi anche nei calci piazzati, se ci vedevate fisicamente facevamo ridere rispetto alla Juventus. Speriamo di recuperare qualche giocatore”.

Tornando indietro rivedresti la posizione di Higuain? Lo avresti preservato?
“No, perchè in questo momento è un giocatore fondamentale, bisogna metterlo in condizione.  Deve capire l’importanza che ha in questo spogliatoio e in questa squadra, ma sinceramente non ho mai pensato di lasciarlo fuori”.

In questa sosta chi riuscirai a recuperare?
“Spero Calabria. Bonaventura non sta bene, ha un problema al ginocchio, non si allena nemmeno, ha un problema di cartilagina. Recuperemo solo Calabria. C’è rammarico e amarezza, ma siamo questi. Bisogna guardare avanti e battagliare come abbiamo fatto oggi. Non basta, perchè loro sono più forti di noi e lo sapevamo”.

Cosa serve per far sbloccare Calhanoglu?
“Non è una roba mentale, ha un problema fisico, perchè gli dà fastidio il collo del piede. Perchè lo faccio giocare? Perchè credo ci possa dare una mano comunque”.

Pensi di concedere un turno di riposo a Higuain dal dischetto?
“Io non ho mai parlato di lucidità. Sono 4 i rigoristi, Calhanoglu, Kessie, Higuain e Rodriguez. Se oggi non si fossero fatti vedere discutere in campo Kessie e Higuain nessuno avrebbe detto che il rigore doveva tirarlo Kessie”.

Si perderà il morale in questa sosta? Avete fatto comunque una buona partita.
“I deboli si accontentano. Non ci dobbiamo accontentare, abbiamo perso 2-0. Siamo il Milan, deve bruciare questa sconfitta. Se ci accontentiamo e facciamo passare come normale una sconfitta in casa per 2-0 non va bene. Dobbiamo fare molto di più, dobbiamo stringere i denti. Non dobbiamo accontentarci della prestazione. Solo chi non ha mentalità può accontentarsi di questa prestazione”.

Avete provato a fare la partita.
“Abbiamo provato a fare una pressione ultra offensiva, ma quando lo facciamo ci allunghiamo. Questa squadra non può perdere le distanze. Ho la partita chiara nella mia testa, non è stata una partita da buttare via, però tutto parte dal primo gol. Mandzukic è un gigante, ho rosicato oggi a vederlo giocare”.

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