[fncvideo id=228227 autoplay=true]
Di Luca Morucci
Claudio Marchisio, dopo una vita passata in bianconero, sta vivendo una delle stagioni più difficili della sua carriera. Il padre Stefano, che cura anche gli interessi del figlio come agente, ha parlato in esclusiva ai microfoni di juvenews.eu di questa situazione.
Il minutaggio di Marchisio è stato scarso e il lungo infortunio gli ha fatto perdere posizioni nelle gerarchie, ma adesso potrebbe tornare ad avere le sue occasioni. La Juve affronterà in pochi giorni Milan e Real Madrid, e vista anche l’assenza di Pjanic contro i ‘blancos’, Allegri potrebbe puntare proprio sul principino: «Ancora non lo sappiamo, l’allenatore dà la formazione qualche ora prima. Claudio sta vivendo la stagione serenamente: ormai da qualche mese sta bene, cerca di impegnarsi ed essere sempre pronto, poi le decisioni le prende l’allenatore. Quando qualche ora prima Allegri detterà la formazione potrò essere contento o meno, ma fa parte del gioco.»
Stefano Marchisio, padre e agente di Claudio, in esclusiva sul futuro del principino bianconero
Papà Stefano comprende che non tutti i giocatori possono essere utilizzati allo stesso modo, ma naturalmente spera sempre di vedere il figlio in campo: «Dipendesse da me farei come nel basket, con i cambi liberi per aumentare l’intensità delle partite, che diventerebbero più belle. So che è un’utopia… Tutti i calciatori ci tengono a giocare, poi però in campo si va in unidici e ci sono tre sostituzioni. Tutto il resto è filosofia. E’ ovvio che se Claudio gioca sono più contento, ma il gioco è così. Quando era più giovane ha scalato le gerarchie, fino a prima dell’infortunio è sempre stato titolare, poi questo non è più successo. Io spero sempre che la Juventus vinca e che Claudio giochi sempre, ma dipende da mille fattori diversi.»
Lo scarso impiego di Marchisio ha alimentato svariate voci di mercato, che Stefano, stavolta da procuratore, ha prontamente smentito: «Claudio ha ancora due anni di contratto, che vuole rispettare perchè tiene alla maglia. Ci sono state dette tante cose non vere: ci avevano già spedito in Germania, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Se la società dirà che Claudio non fa più parte del progetto ci preoccuperemo. Tanti agenti mi hanno detto: “dacci la procura e ci pensiamo noi”. E’ normale, ognuno fa il proprio mestiere.»
Qualche indizio proveniente dai social aveva fatto pensare anche ad una pista americana: «Da due anni Claudio scambia tweet con Pirlo e Giovinco che sono negli Stati Uniti, quando ha letto notizie di mercato su questo si è messo a ridere.»
Marchisio dunque vuole ancora un futuro in bianconero e coglierà al volo ogni opportunità che gli sarà data: «Come in ogni posto di lavoro, quando non ci si trova bene alla lunga il bicchiere straripa e ci si comincia a guardare intorno – ma papà Stefano rassicura – il bicchiere non si è ancora versato: Claudio ama tutti i suoi tifosi e sta benissimo alla Juventus. Sono fiducioso, penso che avrà ancora le sue occasioni. In estate poi ci saranno i Mondiali in Russia, e magari chi deve andarci comincerà a correre un po’ meno, a tirare la gamba indietro.»