TORINO – Non è ancora ufficiale, ma Paulo Dybala salterà il test pre Mondiale del 23 marzo con gli azzurri in Inghilterra e poi la Spagna (27 marzo). E così Higuain, non convocato per la gara di stasera (sentiva ancora male alla caviglia). Però non c’è alcun allarme in previsione della campagna estiva di Russia: la convocazione pare scontata per entrambi, che erano stati avvertiti in anticipo da Sampaoli. E di persona: il c.t. durante il tour europeo a gennaio ha fatto tappa a Torino ed è stato allo Stadium e a Vinovo, per fare una chiacchierata con i due attaccanti A Dybala (che in quel periodo era infortunato) e al Pipita, Sampaoli ha spiegato che non li avrebbe chiamati perle gare di marzo, ma li ha anche rassicurati per l’estate. Paulo è rientrato nel derby, dopo oltre 40 giorni di stop, ha giocato mezzora e oggi partirà di nuovo dalla panchina, perché Allegri vuole gestirlo con gradualità e attenzione, per evitare ricadute e averlo al top per il Tottenham (tra una settimana), vista anche l’emergenza in attacco (Cuadrado e Bernardeschi out). «Devo valutare – ha detto di lui il tecnico –, di sicuro oggi sarà della partita e poi quella di sabato con la Lazio gli darà altri minuti. Sta molto meglio, abbiamo bisogno della sua tecnica». La sosta arriverà dopo un periodo impegnativo perla Juventus e servirà a Paulo per rimettersi a posto fisicamente. Per questo anche il giocatore e il club (che ha apprezzato la decisione di Sampaoli) preferiscono che resti a Vinovo a lavorare. Difficile che Dybala non vada in Russia, visto che è il vice Messi. Discorso simile per Higuain, che all’epoca del confronto con Sampaoli non era infortunato: il c.t. lo ha rassicurato, spiegandogli che in queste amichevoli non ha bisogno di provare giocatori che conosce già bene.
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