Marchisio: “Mi sono mancate certe vigilie, ancora non sono al 100%”

Il principino ha fatto un bilancio del suo 2016, dai trofei al brutto infortunio al crociato

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TORINO – Intervistato da La Stampa il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio ha parlato del suo 2016, tra trofei vinti e infortunio al ginocchio: “Mi sono mancate tantissimo queste vigilie. L’infortunio è arrivato a fine stagione, nel momento più bello, non è stato facile recuperare. Lavoravo mattina e pomeriggio, ancora non sono al 100%. Avrei potuto condividere le vittorie con la Juve e poi giocare l’Europeo, ma sono stato molto orgoglioso dei miei compagni per quello che hanno fatto. Nel primo periodo ringrazio la mia famiglia e lo staff. Sono un ragazzo che quando e’ squalificato non gioca e vive bene le tensioni, volevo essere di nuovo forte in campo. Il mio 2016 è stato agrodolce, ma guardo il lato positivo: ho vinto due trofei importanti e ora posso prendere il terzo, il primo di questa stagione. Non sarà una partita facile contro il Milan, che ci ha già battuto in campionato. Dovremo fare molta attenzione perché loro sono una squadra che ha tanti giovani che vorranno mettersi in mostra e vogliono confermare quello che stanno facendo. Noi, però, vogliamo chiudere l’anno come lo abbiamo iniziato e rendere questo 2016 perfetto. Se tuo figlio ti chiede la maglia del Toro? Non ci sono problemi, mio figlio ha la passione del calcio, difficile non averla. Il sacrificio e la grande voglia non sono mai mancati, sia nei giovani che nei vecchi: c’è sempre voglia di dimostrare e di vincere, non solo nei giovani ma anche chi è qui da tanti anni, questo è il Dna della Juve”.

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