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FIRENZE – Al termine della partita ha parlato ai microfoni di Premium Sport Gianluigi Buffon, assoluto protagonista della serata: “La serata di oggi è molto simile alla serata di Genoa di due anni fa, dove vincemmo e parai un rigore decisivo per la conquista dello Scudetto. Sono felice per tutta la squadra e per la nostra gente che se lo merita. Lo Scudetto più bello? Il primo di Conte e poi questo, perché questa vittoria ha mostrato la forza tecnica e morale di questo gruppo che non si è mai rassegnato, non ci sono parole né aggettivi per questa impresa. Devi avere grande rispetto di te stesso e del gruppo di lavoro per riuscire a fare tutto questo. Festeggiare sul divano? Ci è successo due anni fa e anche nel 2004-2005, sembra che sia ormai una nostra abitudine, non è il miglior modo per vincere ma l’importante è arrivare al successo. Sarebbe il nono Scudetto personale più il Campionato di Serie B, a cui tengo moltissimo. In Champions è mancato soprattutto il cinismo, mi riferisco principalmente alla sfida di Siviglia dove la sconfitta ci ha fatto pescare il Bayern. La rabbia per l’eliminazione però ci farà molto bene anche per il prossimo anno e mi aspetto grandi cose. La scintilla nasce anche da alcuni episodi favorevoli, vedi il gol nel derby col Torino all’ultimo minuto che è un iniezione di fiducia importante, dopo alcune vittorie inizi a pensare a obiettivi quasi impossibili da raggiungere. Abbiamo vinto campionati con 15-20 punti di vantaggio, visto che il nostro svantaggio era di circa 12 punti sapevamo che la matematica ci lasciava aperta una porta per questa impresa, siamo stati bravi a sporcarci le mani e a lavorare sodo per arrivare all’obiettivo. Il messaggio Evra? Ringrazio i miei compagni ma soprattutto lui perché sia dentro che fuori dal campo è stato fondamentale per dare una svolta alla stagione.” Non arrivano però solo belle notizie per la Juve, visto che un altro big ha finito la stagione per infortunio: CONTINUA A LEGGERE