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TORINO – Massimiliano Allegri non ha centrato l’obiettivo: pareggio e passaggio del turno sfumato. Dopo il pareggio contro il Lione il tecnico bianconero è intervenuto a Premium Sport: “Il risultato alla fine è positivo, perché abbiamo lo scontro diretto a favore e non dobbiamo giocarci la vita a Siviglia. Le partite in Champions sono sempre difficili, ma dovevamo gestire meglio. La Champions non si vinceva oggi, con una partita, ma si gioca se tutto va bene a marzo, come il campionato. Non dovevamo rischiare dopo il gol subito, ma abbiamo gestito male. Si rischiava di giocarsi tutto a Siviglia. Il Lione nel secondo tempo si è affacciato un po’ di più. Non dovevamo forzare le giocate, dovevamo portare a casa la vittoria e risparmiare energie. Abbiamo preso gol su punizione, ma quello che ci deve insegnare tanto è che abbiamo rischiato negli ultimi 10 minuti, e questo non va bene. L’attacco? Higuain e Mandzukic sono due giocatori che vengono poco tra la linee, ma al momento ho solo loro due e stanno dando il meglio. Stasera non è dipeso da loro il risultato. Penso che abbiamo fatto bene, apparte dopo il gol. Bisogna capire i momenti della stagione: ora mi interessa vincere. E non è vero che giochiamo male, ormai si dice anche così, tanto per. Adesso devono recuperare gli infortunati e noi dobbiamo vincere contro il Chievo prima della sosta. La squadra quando bisognava difendere doveva essere più ordinata. Si è scatenato tutto dopo il gol loro che siamo andati nel pallone. Non deve succedere perché ci stavamo giocando il passaggio del turno. Quello che rimane è il risultato, il resto è migliorabile. Pjanic ha fatto bene il primo tempo, poi è andato a corrente alternata. Oggi giocavamo in modo diverso dal solito, ma abbiamo fatto bene soprattutto quando avevamo la palla tra i piedi. Dobbiamo recuperare dei giocatori che stanno fuori per avere giocatori con caratteristiche diverse. Giochiamo tante partite, è stato un mese intenso e importante. La cosa che conta è esserne usciti nel migliore dei modi, cioè con i risultati. Anche io vorrei vedere il bel gioco, ma quello che conta è vincere. E’ stata una buona partita, poi il secondo tempo siamo calati perché eravamo stanchi. Non dobbiamo vergognarci di gestire la palla se poi vinciamo.” E intanto arriva la maxi squalifica – CONTINUA A LEGGERE