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TORINO – Allo Stadio Olimpico Grande Torino la Juventus vince e si aggiudica il derby della Mole, mattatore della sfida l’uomo che non doveva esserci: Alex Sandro. Il brasiliano ex Porto è stato scelto da Massimiliano Allegri per risolvere il problema esterni: con Cuadrado out, Bernardeschi acciaccato, Dybala rientrato da un mese di stop e Mandzukic con la febbre, tocca a lui. In settimana ha dichiarato di voler finire la stagione alla grande per poter andare al mondiale con il suo Brasile e l’occasione offertagli da Allegri arriva al momento giusto e va sfruttata al meglio, detto fatto. Alex Sandro decide il derby con una zampata su un tiro-cross di Bernardeschi (subentrato all’infortunato Higuain) con il tempismo di uno che ricopre quel ruolo da sempre. Il numero 12 bianconero ha mostrato in questi due anni di avere una grande abilità nella fase offensiva, grazie alla sua velocità e bravura nell’uno contro uno, e ha dato ad Allegri un’opzione in più in caso di emergenza come quella di oggi. Dividiamo i meriti però, è vero che è stato Sandro a scendere in campo, ma va riconosciuto il grande lavoro e coraggio del tecnico ex Milan che è uno dei migliori in Italia a far adattare i calciatori in ruoli che non gli appartengono del tutto, basta vedere il lavoro svolto anche con Mario Mandzukic. Onore al merito ad entrambi .
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