Res Roma-Juventus, Isaksen decide l’ennesima vittoria bianconera

Juve women: batosta dell'ultimo minuto
Ecco come è andata la sfida delle nostre ragazze bianconere

di Cristiano Corbo

TORINO-Roma-Juve non è mai una partita qualsiasi: dopo la marcia trionfale delle bianconere, le giallorosse attendono con ansia la loro prova del nove dall’alto delle ultime prestazioni sfornate. Perché sì, la Roma sta bene, ma arrivare al livello delle ragazze di coach Guarino è un’altra storia. La stessa Guarino che lancia nell’undici iniziale Caruso, al posto di Isaksen. Occasione per Lenzini che rileva Boattin, non ancora al meglio: in questo modo è semplice ma efficace 4-3-3

LA PARTITA

Per raccontare la prima azione bisogna aspettare mezz’ora, quando Franssi si sveglia e calcia in porta su cross di Glionna: la palla è out, così come il tentativo di Bonansea qualche minuto più tardi. La Roma si fa vedere al minuto 42 con Nagni, ma il destro è centrale e non impensierisce Giuliani. Tre minuti più tardi, l’occasione d’oro è della Rosucci: Bonansea è brava a smarcarla al limite dell’area piccola, la numero 8 lo è meno nel centrare il portiere Pipitone.

Termina così la prima frazione di gioco: ma è solo un riscaldamento. Sì, perché le bianconere vengono fuori alla lunga distanza: prima con Boattin dalla distanza (palla out), poi con la festeggiata Isaksen. Nel giorno del suo compleanno, la calciatrice si ritrova nei pressi dell’area di rigore e scarica un tiro interessante: brava Pipitone nello sventare la minaccia. Cinque lancette di orologio più tardi è Bonansea a divorarsi il gol del vantaggio: tentativo praticamente dal dischetto che centra il palo. Anche qui: semplice prova generale, perché arriva ancora Isaksen a mettere tutti d’accordo e a portare le juventine avanti. Come? Punizione di Boattin, deviazione precisa e soprattutto vincente: che bel modo di celebrare i 29 anni.

La Roma prova a reagire, ma nuovamente la Juve si erge a protagonista assoluta del match: Bonansea, però, non trova l’ennesimo sigillo stagionale e stringe una bella amicizia col palo dopo un bell’inserimento sull’out mancino. Era l’ottantaseiesimo, poi arrivano i due di recupero, quindi i sorrisi. La Juve ha vinto di nuovo: il bottino è sempre meravigliosamente pieno.

 

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