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TORINO-Juventus contro Sampdoria, Allegri contro Giampaolo: due allenatori diversi ma di grande spessore si sono affrontati all’Allianz Stadium per una gara cruciale per motivi diversi. La Vecchia Signora vuole allungare in classifica sul Napoli, mentre la Doria deve rispondere presente per la corsa all’Europa League.
Primo tempo
La Juventus parte con il piglio giusto: è aggressiva ma senza sbilanciarsi troppo. Allegri schiera Mario Mandzukic e non Higauin, il centrocampo è quello titolare e rispetto a Madrid torna Dybala e si vede Howedes con Rugani e Chiellini. La Sampdoria è attenta e punge da calcio piazzato: Buffon devia bene a metà del primo tempo su Quagliarella, la Juventus non punge si accende a fiammate ma dà l’impressione di poter trovare la rete in ogni momento. L’episodio chiave poco prima dell’intervallo: esce Pjanic per infortunio, dentro Douglas Costa. Il brasiliano crossa alla prima palla tocca al bacio per Mandzukic che si avventa sulla palla e dopo i due gol al Real ne sigla un altro importantissimo. Juventus avanti ed al 45′ sul +6 sul Napoli.
Secondo tempo
Nella ripresa la Juventus chiude i conti ancora un Douglas Costa on fire: il brasiliano prende palla sulla sinistra, cross al bacio e dopo Mandzukic questa volta trova Howedes che ribadisce in rete di testa. Bianconeri sul 2-0 e vicini a blindare il settimo scudetto consecutivo. E’ ancora Douglas Costa che spacca il match al 29′: salta l’avversario come un birillo, in questo caso Ferrari entra in area di rigore, palla dietro per Khedira e 3-0.
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