Juve su Netflix: il documentario finalmente visibile sulla piattaforma

La Juventus sbarca sulla piattaforma di streaming più famosa del mondo: da Tuttosport, un primo sguardo sul documentario originale Netflix

TORINO – E’ appena uscito su Netflix: “Prima squadra – Juventus”. Ecco, sì, l’attesa è finita: sulla piattaforma di streaming più famosa al mondo, da oggi, c’è anche l’annata bianconera. Prime parole? “Dai palleggiamo: facciamo il Napoli!”, opera e musica di Massimiliano Allegri. Che, secondo quanto riportato nell’edizione odierna di Tuttosport, viene istantaneamente catturato nell’allenamento che precede la vittoria del San Paolo.

C’è un bel tuffo in una metà stagione che ci ha fatto divertire, sognare, e anche un po’ arrabbiare. “Loro in attacco fanno tre cose – prosegue nel video il conte Max -: Insigne entra dentro, Hamsik si butta e viene fuori Mertens per chiudere il triangolo. Noi dobbiamo andare a rompere il triangolo”. Detto, fatto: perché c’è sempre un modo per disinnescare tutti, ed esiste anche per il forte club azzurro.

Per Tuttosport, il bello è “proprio il modo in cui e telecamere si infilano dietro le quinte”. Grazie alla Juve, Netflix continua ad impegnarsi seriamente sul campo italiano: dopo Suburra, la squadra di Allegri è protagonista della seconda produzione tutta italiana, la prima mai fatta su un club sportivo. Cosa vedrete? Le riunioni tecniche del mister livornese, tanto per iniziare. Poi alcune comparsate nelle case dei giocatori, e ancora qualche scorcio di Torino con Rugani e Signora, e il piccolo meraviglioso Pjanic jr.

Un viaggio dentro il mondo Juve, fatto per tutti: non solo per i tifosi. La chicca, comunque, resta questa scena qui: Andrea Agnelli che nel cortile di Villar Perosa spiega alla sua rosa come Platini, Sivori, Baggio o Del Piero abbiano calpestato quel prato e salito quel gradino. Tre episodi da quaranta minuti l’uno, ecco la durata totale: un prodotto che sarà distribuito in tutto il mondo, fatto per tutto il mondo.

Cosa ci ha guadagnato la Juve? Non un grande ritorno economico: è un investimento nell’immagine, “un lunghissimo spot pubblicitario” è la definizione perfetta che arriva dal quotidiano torinese.

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