Higuain-Derby un feeling innato: Toro avvisato…

Il Pipita è un uomo derby, uno dei giocatori su cui la Juventus può contare per sbloccare e vincere la prossima stracittadina contro il Torino

di Marco Tarantino

TORINO-Higuain-Derby un feeling innato, nel suo DNA. Da Buenos Aires a Torino, passando ovviamente per Madrid, il Pipita ha sempre segnato reti importanti nelle stracittadine.

Cresciuto nelle giovanili del River Plate, in Argentina, debutta in prima squadra dimostrando un senso del gol innato. Esordisce giovanissimo, nel 2005 a soli 17 anni, non gioca molto, fatica a trovare spazio ma l’anno successivo esplode letteralmente facendo letteralmente “crollare” il Monumental, la casa del River. Arriva il Boca Juniors, è l’8 ottobre 2006, il Pipita Higuain segna due gol d’autore, guida i suoi compagni alla vittoria finale per 3-1 nel Superclásico.

Passato al Real Madrid dimostra che questo senso del gol nel derby è veramente innato. Ne gioca 9 tra il Vicente Calderon ed il Santiago Bernabeu, vince per sei volte, pareggia due volte ed assaggia per una sola volta la sconfitta, l’unica della sua carriera nei derby.

Mai altre sconfitte. Né a Buenos Aires, né a Madrid, né a Torino con lui in campo: in Spagna segna 5 volte, segna praticamente sempre quando parte titolare, per quattro volte su 5 dal 2007 al 2013.

Poi il passaggio al Napoli e quindi la Juventus dove ritrova il derby: ne gioca quattro, tre vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta. Tre le reti segnate, due alla prima stracittadina disputata nel 2016, una nel 2017 quindi nelle ultime due gare è rimasto a secco ma con pochi minuti in campo. In quello di settembre del 2017 solo dieci minuti, il tre gennaio 2018 invece solo dodici minuti.

E’ a secco nei derby da maggio dello scorso anno: Higuain è pronto a riprendersi la stracittadina dopo la doppietta al Tottenham.

 

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