di Andrea Antoniacomi
TORINO – Nella prossima settimana oltre che dal campo (martedì c’è la semifinale di Coppa Italia a Bergamo contro l’Atalanta) si attendono importanti risposte anche dai medici. Gli esami a cui si sottoporrà Paulo Dybala e la visita in Germania per Juan Cuadrado faranno capire i tempi di recupero per entrambi, soprattutto per il colombiano a rischio di intervento. A metà settimana scatta l’ora ics per la Joya, fermo dal 6 gennaio a causa di una lesione ai flessori della coscia destra rimediata a Cagliari. La risonanza magnetica servirà per valutare a che punto è la cicatrizzazione del muscolo lesionato: nel caso di esito positivo, allora non è assurdo pensare che l’attaccante argentino possa puntare al match di Champions Laegue contro il Tottenham allo Stadium, il 13 febbraio, o almeno al derby del 18. Ovviamente saranno usate tutte le cautele del caso, però mancherebbero due settimane alla sfida degli ottavi, il tempo utile per forzare gradualmente fino al recupero completo. Domani, invece, incrocerà le dita Cuadrado che, dopo le terapie a Barcellona a metà mese, volerà in Germania per sottoporsi a un’ulteriore visita specialistica per valutare in che modo debellare la pubalgia che ormai lo tormenta da più di un mese. Il colombiano saprà se continuare con le terapie oppure si rende necessario un intervento chirurgico: la seconda ipotesi evidenzierebbe un caso grave o cronicizzato della patologia. Anche se venisse usata una tecnica mininvasiva, Cuadrado rischierebbe di stare fuori due mesi e tornare non prima di aprile.
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