TORINO – Domani sera tutti i riflettori saranno puntati sul big match dello Stadium tra Juventus e Inter. Bonucci e Co. promettono di affossare l’Inter, ma Mancini non indietreggia e in conferenza stampa commenta così: “E’ normale che vogliano batterci e anche noi vorremmo vincere per rientrare nei giochi. E’ certo che sarà una partita difficile, ma sono sicuro che faremo un’ottima gara. L’atteggiamento dovrà essere positivo, soprattutto dovremo attaccarli, proponendo il nostro calcio ma rimanendo compatti. Domani sera sarà fondamentale non subire gol e se riusciremo ad avere un atteggiamento positivo, faremo risultato”.
E a chi gli chiede se questa è per l’Inter la partita più importante della stagione, il tecnico nerazzurro non ne vuole sapere e risponde così: “Non credo possa diventare la partita della svolta in un senso o in un altro, perchè a 13 giornate dalla fine ci sono ancora 40 punti a disposizione. Certo, noi abbiamo perso punti in partite dove non credevamo. Allo stesso modo vincere domani sarebbe importante per recuperare quanto buttato in altri match e per riavvicinarci alla lotta Champions”.
Poi sull’avversario: “La Juve è la squadra più forte del campionato ma l’Inter non è tanto distante dai bianconeri. Serve tempo… I giocatori fanno la squadra. Si lavora su una base di giocatori e poi si inseriscono giocatori che fanno la differenza, con giocatori di esperienza che aiutano i giovani. Anche la Juve dopo la B cambiò molti giocatori e ci mise tempo.”.
Poi Mancini parla anche di Dybala: “ Dybala? Sì, è un rimpianto. Abbiamo provato a prenderlo, pensavamo potesse essere un futuro campione. I bianconeri non venderebbe mai un giocatore a noi, neppure se mi attacco al telefono”.
Frecciatina sul 2-2 di Champions League contro il Bayern: “Non è che il due a due che hanno fatto contro il Bayern Monaco sia un grande risultato”.
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