TORINO – Il calcio. Uno sport, un divertimento, una professione, e, nella quasi totalità di chi ne fa parte, un motivo di orgoglio e soddisfazione. Quasi, appunto. Perché c’è anche chi, nel calcio, non sempre si è trovato a proprio agio, chi ha rischiato davvero di finire male. E’ il caso di Vincent Pericard, ex tra le altre della Juventus tra il 2000 e il 2002.
Il francese ha parlato così al The Sun, noto tabloid inglese, riferendosi al periodo dello Stoke : “Ho pensato al suicidio. Ma sono stato fortunato, perchè non l’ho fatto. Ero molto criticato perchè non riuscivo ad esprimermi al meglio. Non volevo più giocare. Mi disgustava anche il solo pensiero di allenarmi. Dopo un allenamento mi chiusi in una stanza e pensai che quello che facevo non serviva a niente”.
Tuttavia Pericard è riuscito a salvarsi in tempo: “Dissi al mio allenatore che avevo bisogno di una pausa. Ero in un circolo vizioso“. Oggi, fortunatamente Pericard, che ha smesso nel 2012 con il calcio giocato e si dedica tra l’altro ad aiutare i giocatori che, come lui, passano momenti bui, è una persona felice. Intanto ecco quanto dovrà stare fermo Chiellini – CONTINUA A LEGGERE