Buon sangue (bianconero) non mente: quando i giocatori tifano Juve!

Non solo giocatori di calcio ma anche tifosi juventini doc. In alcuni casi in maniera dichiarata, in altri invece in maniera velata. Quando il bianconero scorre nelle vene.....

BIANCONERO NEL CUORE

Sapevate che Ciro Immobile, attuale attaccante della Lazio, è da sempre un tifoso della Juventus? Fu lui stesso a dichiararlo durante un’intervista: “La fede bianconera è una cosa di famiglia che mi è stata tramandata. Quando fui preso dalla Juve, a 16 anni, dal Sorrento, fu davvero la realizzazione di un sogno”. >>> VAI AL PROSSIMO <<

nazionale convocati

Di Madre in figlio

Da Immobile all’amico ed ex compagno di squadra Marco Verratti. A rivelare la sua fede juventina fu proprio sua madre: “Io sono juventina e Marco ha fin da piccolo respirato questa mia fede diventando un tifoso bianconero”.  >>> VAI AL PROSSIMO <<<

Verratti

Bandiera Milan ma…

In pochi sanno che Paolo Maldini, bandiera rossonera, da piccolo tifava proprio per la Juve. In una recente intervista è stato l’ex difensore rossonero a rivelarlo: “All’inizio tifavo Juve, poi iniziando a giocare nel Milan mi ha portato verso quella strada, anche grazie a mio padre. Dagli anni 50 ad oggi c’è sempre stato un Maldini al Milan. Poi essendo capitano dopo il mio papa è stato un onore nella mia vita, ci tenevo a farlo.” >>> VAI AL PROSSIMO  <<<

Maldini
Maldini

Juventino in gran segreto

In pochi sanno che Gianluca Lapadula ha una segreta passione per la Vecchia Signora. A sostenerlo è proprio il suo scopritore Massimo Andreatini:“E’ vero, è da sempre tifoso della Juve ma con i bianconeri ha il dente avvelenato perchè l’hanno lasciato andare via quando era nelle giovanili. Non hanno avuto fiducia in lui, quindi non so se davvero sceglierebbe di ritornare alla Vecchia Signora”. >>> VAI AL PROSSIMO <<<

Lapadula

Bianconero doc

Juventino nel cuore e giocatore bianconero di professione. Di chi parliamo? del giovane Daniele Rugani, che in una recente intervista dal ritiro con la Nazionale ha ammesso: “Non avevo poster di campioni particolari, ma, essendo sempre stato un tifoso della Juventus, avevo diversi video e dvd bianconeri, e una maglia di Alex Del Piero.” >>> VAI AL PROSSIMO <<<

Italy U21 Training Session And Press Conference

Poster di Platini in camera

Alzi la mano chi sapeva che mister Allegri fosse da sempre un tifoso bianconero? A svelarlo è il presidente della Fiat, John Elkann: “Allegri mi ha confessato che era tifoso della Juve, aveva il poster di Platini in camera”.  >>> VAI AL PROSSIMO <<<

ALLEGRIGODE

Juventino sfegatato

Spostandosi a Torino, Marchisio è oggi il bianconero doc che si esaltava nei derby con i granata anche quando giocava nei pulcini: una figura che, sotto la Mole, mancava probabilmente dai tempi di Bettega, più spesso frequenti i torinesi e torinisti in passato (Lentini, Cravero e quant’altri). >>> VAI AL PROSSIMO <<<

Marchisio

A Berlino con la Juve

Leonardo Blanchard, grossetano di nascita, ma dichiaratamente tifoso juventino fin dalla nascita. Con la maglia del Frosinone ha segnato un gol contro i bianconeri e proprio in quel post partita dichiarò: “Il gol è stato emozionante e liberatorio. Sono Juventino da sempre e tre mesi fa ero a Berlino con i Viking per la finale di Champions per tifare Juve.” <<< VAI AL PROSSIMO <<<

Schermata 2016-10-14 alle 22.55.39

La Juve grazie a Baggio

Alberto Gilardino, attuale attaccante dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista alla rivista “11” in cui ha svelato la sua passione bianconera:“A casa mia, o eri della Juventus o del Torino: io ero appassionato della Juve, andavo a vedere Baggio, Vialli e Moeller…” <<< VAI AL PROSSIMO <<<

Schermata 2016-10-14 alle 23.01.22

Trasferte con papà

Prima di diventarne uno dei principali avversari sul campo – e spesso anche fuori – Roberto Mancini era un acceso sostenitore della Juventus. Lo ha lui stesso svelato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: “È incredibile come la Juve sia diventata la grande avversaria della mia vita. Da bambino papà mi portava a Torino alla domenica, col pullman dello Juventus club Jesi. Partivamo alle sei del mattino con il cestino preparato dalla mamma. Sette ore di viaggio, ma non ci pesavano, eravamo tifosissimi. Certo che il destino sceglie strade strane….”

mancini

x