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di Marco Tarantino
TORINO-Max Allegri contro il suo passato: non sarà una sfida normale quella del tecnico bianconero contro la Spal a Ferrara, quella che fu la sua città dove cominciò a farsi le ossa nel calcio che conta come allenatore.
Se la sua carriera è cominciata nel 2003 con l’Aglianese, in C2, fu proprio nel 2004 che fece vedere buonissime cose in panchina con la Spal, in C1, portandolo al nono posto e sfiorando i playoffs per centrare la qualificazione in Serie B. La stagione successiva il club fallì ed Allegri ricominciò da vice, con il suo mentore, Galeone sulla panchina dell’Udinese
Allegri e quell’aneddoto a Ferrara
Un episodio curioso riguarda l’avventura di Max alla Spal: Allegri fu esonerato praticamente per una ora. Sconfitta del club estense contro il Padova, mentre il tecnico era di ritorno a Livorno nel post partita ricevette una chiamata da parte della dirigenza che gli comunicava il suo esonero imminente. Ma dopo soltanto una ora fu richiamato e confermato sulla panchina. Il motivo? Il suo eventuale sostituto, Discepoli, non era deciso se accettare o meno la chiamata del suo ex club, che aveva già allenato nel 1990. Allegri allora fu richiamato e confermato, e la giornata successiva tornò a vincere nella sfida tra Spal e Cittadella.
Da lì tra Udine, Cagliari, Reggio Emilia e Milano la sua parabola in crescendo fino ad arrivare ad allenare la Juventus con ottimi risultati. Un tuffo nel suo passato per Allegri questa sera: da dove è cominciato tutto…
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