ESCLUSIVA JN | Rosseti: «Juventus regina del mercato. A Lugano per conquistare l’Europeo»

di Alessandro Paoli

Valerio Lorenzo Rosseti, ceduto a titolo temporaneo dalla Juventus al Lugano, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a JuveNews.eu facendo una panoramica a trecentosessanta gradi sul momento della sua carriera.

Rosseti, da ieri è ufficialmente un calciatore del Lugano. Cosa l’ha portata a scegliere il club svizzero?
«La scelta di andare in prestito al Lugano è stata ponderata. La mia volontà e quella del mio agente (Michele Fioravanti, ndr), in totale accordo con la dirigenza bianconera, era quella di trovare una società che potesse consentire ad un giovane, come me, di crescere maturando esperienza in un campionato di massimo livello. Sia noi che la Juventus abbiamo riscontrato nel Lugano, che milita nella Super League, la società giusta per consentirmi di compiere questo percorso di crescita professionale. Sono convinto di aver fatto, insieme alla Juventus, la scelta giusta».

Pensa che la Super League possa darle maggiore visibilità rispetto ad un campionato di Serie B? 
«Penso che la Serie B dia una visibilità importante, soprattutto ai giovani, ma, in questa stagione, ho preferito una vetrina europea come la Super League scegliendo la maglia del Lugano. Avevo diverse richieste nel campionato cadetto (Ascoli, Bari, Brescia, Novara, Perugia e Ternana si erano mostrato molto interessate al calciatore bianconero, ndr) ma sentivo l’esigenza di disputare un campionato di massimo livello. Inoltre, da parte mia, c’è l’ambizione di mettermi in gioco in un campionato di massimo livello per dimostrare tutte le mie qualità».

Una maggiore visibilità che potrebbe tenerle aperte le porte dell’Under 21 in vista degli Europei di categoria.
«La visibilità aiuta, questo è certo, ma di base devono esserci le prestazioni. Sono determinato a fare bene sia con il Lugano che con la Nazionale ogniqualvolta verrò chiamato in causa».

A proposito di Under 21… Lei è tra i 23 convocati per l’amichevole contro l’Albania (in programma il 10 agosto a San Benedetto del Tronto). Si aspettava la convocazione e con che spirito affronta l’impegno?
«Non mi aspetto mai una convocazione, ma lavoro sempre sodo per cercare di meritarla e poi spero che questa arrivi (ride, ndr). L’amichevole contro l’Albania sarà un’opportunità per prepararci alle prossime gare di qualificazione in programma a settembre (il 2 contro la Serbia a Vicenza ed il 6 contro Andorra a La Spezia, ndr), quindi va affrontata con il massimo impegno».

Come vive la maglia azzurra?
«Indossare la maglia azzurra è un’esperienza unica, inimitabile. Ho avuto la fortuna di vestirla molto spesso durante il Settore Giovanile e lo sto continuando a fare. Per me è un grandissimo onore».

Come giudica l’esperienza del ritiro precampionato con la Juventus?
«Aver avuto la possibilità di svolgere il ritiro precampionato con la Juventus mi ha permesso di crescere. Allenarti e giocare, seppur gare amichevoli, al fianco di grandi campioni è stata un’esperienza formativa che mi ha permesso di imparare moltissimo. Sia il mister (Massimiliano Allegri, ndr) che i compagni sono stati fantastici dandomi continuamente consigli per migliorare. Ringrazio la Juventus per avermi dato questa opportunità di crescita a livello personale e professionale».

Pensa che questa Juventus possa conquistare la UEFA Champions League?
«Questo non glielo so dire (ride, ndr). Posso dirle che la Juventus è una grandissima squadra. In questa sessione di calciomercato sono arrivati calciatori del calibro di Benatia, Dani Alves, Pjanić, Pjaca e Higuaín, che vanno a rinforzare una rosa, di per sé, molto competitiva. I presupposti per provare a vincere la Champions League ci sono tutti».

Come giudica la cessione di Pogba al Manchester United?
«Pogba è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo ma la Juventus ha fatto un’operazione incredibile, da grandissima società qual è. Lo ha preso a parametro zero dai Red Devils nell’estate 2012 per poi cederlo, quattro anni dopo, al club dal quale lo aveva preso a 120.000.000€… Incredibile!».

Concludendo, si immagina in un futuro, non troppo lontano, al fianco di Dybala, Higuaín, Mandžukić, Pjaca e Zaza alla Juventus?
«Lo spero, ma, al momento, non ci penso. L’unica cosa a cui penso è far bene con la maglia del Lugano e guadagnarmi, come detto in precedenza, una maglia azzurra per la prossima fase finale dell’Europei Under 21. Sono molto concentrato sul presente, il futuro si vedrà”.

x