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Di Marco Gentile
TORINO- Il futuro di Simone Zaza è ancora tutto da decifrare. L’attaccante nato a Policoro lascerà sicuramente il West Ham per far ritorno alla Juventus, ma sarà solo di passaggio. In esclusiva per la redazione di Juvenews.eu, Antonio Zaza, padre di Simone, ha parlato del futuro del figlio che ha una gran voglia di tornare a giocare in Serie A:
Zaza, saltato il Valencia quale sarà il futuro di Simone? “Non sappiamo ancora nulla, non abbiamo ancora nessuna notizia ufficiale, attendiamo e vediamo cosa succede”.
L’unica cosa certa è che lascerà il West Ham, conferma? “Simone ha una gran voglia di tornare a giocare in Italia e dobbiamo solo scegliere la destinazione più consona a lui e alla Juventus”.
Escluso che possa rimanere alla Juventus? “Sì, lo escludo perché sarebbe controproducente sia per la Juventus che soprattutto per noi visto che non troverebbe spazio”.
Suo figlio è un po’ deluso dall’atteggiamento della Juventus che non ha mai puntato decisamente su di lui? “Guardi, non mi faccia rispondere…questo è un argomento troppo delicato, ora cerchiamo di riportare Simone in Italia visto che è amante della sua terra. Non l’abbiamo scelto noi sto benedetto West Ham”.
In Italia si sono fatte vive delle squadre? “No, per ora no”
Nemmeno Fiorentina, Milan e Lazio che potrebbero aver bisogno di un attaccante come lui? “Stiamo parlando di squadre importanti e mi farebbe piacere essere contattato da loro, ma non posso dire nulla anche perchè sarà la Juventus ad avere l’ultima parola”.
Simone accetterebbe di andare via ancora in prestito? “No, lui vorrebbe andare via a titolo definitivo e ripeto che vuole tornare in Serie A”.
Tornando al fatto che non abbiate scelto voi il West Ham, chi è stato a “costringervi”? “Nessuno ci ha costretto, ma Simone non sarebbe mai andato all’estero, lui ama l’Italia e la Serie A. Una serie di circostanze l’hanno portato in Premier League…ormai è andata e guardiamo al futuro. Poi ci tengo che sia chiarita un’altra cosa: Simone non è mai stato seguito da Vincenzo Morabito o da nessun’altro. Io sono suo padre e gli faccio anche da procuratore. Tutti questi personaggi che dicono di seguirlo e di fare da intermediari, dicono tante bugie. Lui ha curato il passaggio dalla Juventus al West Ham come intermediario ma non deve intromettersi nei contratti e sugli stipendi: a quello ci penso io”.