BUFFON 9
Criticate, criticate pure.. Io rispondo sul campo! Si diceva che fossero troppi gli errori, si è sempre detto che Gigi non sia mai stato un pararigori. Zitti tutti, parla il capitano. Mai impegnato in tutto il primo tempo, di fatto cambia la partita dando una scossa ai suoi parando un rigore fondamentale in ottica qualificazione, nella ripresa compie probabilmente uno dei più grandi interventi della sua carriera con la mano destra su Fekir. Non felice, decide di fare un altro miracolo sul colpo di testa di Tolisso. Gigi il numero uno, o per meglio dire G1G1.
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BARZAGLI 7
Dani Alves decide di fare solo una fase di gioco, quella offensiva, per questo Barzagli deve controllare Lacazette e andare a chiudere su Morel. Giganteggia, come fa sempre ormai, anche in quel di Lione e dimostra di essere la vera garanzia della retroguardia bianconera.
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BONUCCI 5
Definire “ingenuo” il fallo da rigore poco dopo la mezz’ora del primo tempo è riduttivo. Grave errore in marcatura, solo grazie a Buffon non si tramuta in gravissimo. Per il resto è lui il vero regista in quel di Lione, con Lemina fuori partita e la squadra di Genesio molto chiusa nella propria metà campo.
EVRA 6.5
Con Chiellini fuori per infortunio è lui il prescelto da Allegri nel ruolo di centrale di sinistra. Buona la prova del francese che comunque non viene attaccato da Fekir, che si limita ad agire alle spalle di Lemina cercando una posizione che non ha quasi mai trovato.
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DANI ALVES 4
Un totale disastro! Sbaglia tutto in fase offensiva, non torna praticamente mai in fase di copertura e lascia spazio a Morel che è l’unico che prova a portare dei pericoli alla porta di Buffon. Due buoni cross in chiusura del primo tempo per Higuain e Bonucci non cancellano la pessima prestazione.
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KHEDIRA 4.5
Dopo la partenza sprint in questo inizio di stagione è calato vistosamente il centrocampista tedesco, che anche a Lione non riesce praticamente mai ad essere incisivo. La Juve ha bisogno dei suoi inserimenti per essere più pericolosa e imprevedibile, Allegri lo leva quando la spia della riserva è accesa ormai da diverso tempo.
LEMINA 4
Come Khedira, un’altra brutta prestazione dopo la partenza sprint. Sembrava essere pronto per prendere in mano la Juve ma anche a Lione non ha convinto da regista basso, un ruolo che forse ad oggi lo limita troppo. Completa la sua serata disastrosa con un’espulsione che definire “ingenua” è poco, bocciature forse definitiva e il rientro ormai imminente di Marchisio potrebbe metterlo ai margini.
PJANIC 5
Sarà stata l’emozione per il ritorno a casa, ma questo non è il vero Pjanic. Lento e prevedibile, non trova mai una giocata né un’illuminazione nell’arco della partita e senza le sue invenzioni questa Juve ha poche soluzioni, dopo l’espulsione di Lemina si abbassa in cabina di regia e prova a dare geometrie a una squadra che ne ha tremendamente bisogno.
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ALEX SANDRO 6
Lui quest’anno non tradisce mai le attese. La Juve gioca più sulla fascia destra, ma è a sinistra che può sfondare perché Alex Sandro non viene mai tenuto da Rafael e Yanga Mbiwa. Nella ripresa dopo l’espulsione di Lemina si sposta nel ruolo di mezz’ala sinistra e ha meno occasioni per arrivare sul fondo e servire Higuain.
DYBALA 5
Male anche la Joya dopo aver vinto praticamente da solo la sfida contro l’Udinese di sabato sera. Un Dybala impreciso tecnicamente quello visto a Lione, una novità per l’argentino che deve dare più brio alla manovra bianconera. Anche nella ripresa non riesce ad incidere e a metà della ripresa Allegri lo richiama in panchina per dare spazio a Cuadrado.
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HIGUAIN 6
La giornata no di Dybala e Pjanic non gli fa arrivare tanti palloni, ma i pochi che arrivano nel primo tempo li gira tutti verso Anthony Lopes, costretto due volte a sporcarsi i guantoni per negare la gioia del gol al Pipita. “Graziato” dall’assistente nel secondo tempo che alza la bandierina e ferma il gioco con il Pipita che invece di concludere in porta ha provato a dribblare Lopes, bravo a fermare Higuain.
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CUADRADO 7.5
Entra al posto di Dybala e gioca al fianco di Higuain quando tutti si aspettavano il passaggio al 4-4-1, si sposta a destra e inventa il gol che regala alla Juve tre punti fondamentali per la corsa agli ottavi di Champions. Sassata sul primo palo, errore di Lopes e vittoria d’oro.
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STURARO 6
“Li devi mangiare” gli urla praticamente in faccia Allegri, il centrocampista ex Genoa entra in campo e prova a dare il suo contributo nel momento più difficile per la Juve.
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ALLEGRI 5.5
Tradito da quasi tutti i suoi top player, lo salva solamente Buffon in una serata praticamente disastrosa per i bianconeri. E’ superman a salvare la Juve, ma questa versione europea lascia tantissime perplessità e forse è arrivato il momento di lasciar spazio al 4-2 fantasia… La conferma la dà Cuadrado, che gli regala tre punti tanto pesanti quanto immeritati.
